4 giorni per la libertà. Napoli 1943, diretto da Massimo Ferrari

Venerdì 29 settembre, andrà in onda, in prima serata su Rai 2, alle ore 21,20, il docufilm dal titolo 4 giorni per la libertà. Napoli 1943.
Questo progetto è stato prodotto proprio nel 2023 da Big Sur con Luce Cinecittà, in collaborazione con Rai Documentari, Titanus s.p.a. e Mad Entertainment, ed è diretto dal regista Massimo Ferrari, autore di numerosi documentari tra cui Sophia: Ieri, Oggi, Domani e Rione Sanita’, la Certezza dei Sogni.
Finanziato dalla Regione Campania con la Film Commission Campania, è scritto da Maurizio De Giovanni, autore partenopeo di numerosi romanzi di successo come quelli del Commissario Ricciardi, da cui è stata tratta la celebre serie televisiva Rai.



Hanno preso parte a questo progetto diversi volti noti del mondo dello spettacolo tra cui: Luisa Ranieri, che interpreta la voce di Napoli; Massimiliano Gallo, tornato recentemente in televisione con la serie tv Imma Tataranni – Sostituto procuratore; infine la grande Marisa Laurito, da poco protagonista della seconda edizione del docu-reality Quelle brave ragazze, accanto a Mara Maionchi e Sandra Milo.



La storia dei 4 giorni per la libertà. Napoli 1943: l’eroismo della Resistenza da non dimenticare, raccontato dalle voci della città

4 giorni per la libertà. Napoli 1943 è un documentario che ripercorre uno dei momenti più sentiti e importanti del secolo scorso per la città partenopea: l’insurrezione popolare che durò dal 27 al 30 settembre 1943, con cui il popolo della città campana si ribellò ai tedeschi durante la Seconda Guerra Mondiale, liberando Napoli. I moti furono cruciali per gli Alleati che, al loro ingresso il 1° ottobre 1943, trovarono la città già libera dai tedeschi, grazie all’azione coraggiosa ed eroica dei suoi abitanti. A Napoli fu conferita la medaglia d’oro al valore militare e la città detiene il primato di essere stata la prima in Europa a insorgere con successo all’occupazione tedesca.



Il regista ha cercato fin dal primo momento di indirizzare il racconto arricchendolo di filmati e foto, oltre che con alcuni riferimenti al celebre film del 1962 di Nanny Loy, che permettessero di avere una sorta di testimonianza diretta di quanto avvenuto ormai 80 anni fa.
La città parla attraverso la voce della bellissima e talentuosa Luisa Ranieri e le parole di uno degli scrittori più apprezzati, Maurizio De Giovanni.

Durante il documentario è possibile ascoltare le testimonianze di alcuni tra i personaggi di rilievo della cultura napoletana e nazionale, con i loro aneddoti, ricordi e le informazioni raccolte durante gli studi.
Grazie alla moderna animazione è inoltre possibile vivere direttamente dall’interno le vicende dei 4 protagonisti, analizzando i fatti drammatici che li hanno coinvolti.

Il docufilm termina con una bellissima interpretazione di Massimiliano Gallo ambientata nelle catacombe di San Gennaro, proprio nel cuore della città, un luogo mistico e prezioso per i napoletani. Il docufilm permette quindi di immergersi a 360° nel dramma emotivo di quei giorni, tra i cunicoli della città sotterranea, le strade che ancora oggi raccontano tanti pezzi di storia e la “voce di dentro” che accompagna passo dopo passo lo spettatore in un’esperienza unica, in cui recuperare la memoria, che ormai si sta perdendo, è la chiave più importante.