Quattro italiani su 10 hanno confessato di aver subito una forma di violenza mentre svolgevano attività sportiva quando erano minorenni, con delle gravi conseguenze, anche sulla salute, nel 20 per cento dei casi. Questo quanto si legge su Repubblica citando una ricerca sugli abusi nel mondo dello sport italiano commissionata da ChangeTheGame a Nielsen. Ben 558 sportivi, pari al 38,6%, hanno dichiarato di aver subito maltrattamenti o vessazioni quando non avevano ancora raggiunto la maggiore età, e la violenza più diffusa è stata quella psicologica, leggasi critiche per l’aspetto fisico, ma anche insulti e umiliazioni.



Il 18,6% ha invece ammesso di aver subito violenza fisica come le aggressioni, le punizioni con esercizi o l’obbligo a gareggiare nonostante gli infortuni, mentre il 14,5% ha segnalato negligenza, poi il 10,3% violenza sessuale senza contatto fisico, e infine, il 9,6% violenza sessuale con contatto. Inoltre il 19,4% degli intervistati ha spiegato di aver subito una violenza multipla, con atti persecutori scattati prima dei 14 anni. Nel 31,1 per cento dei casi la violenza sarebbe stata effettuata dagli allenatori, ed in particolare dalle donne, ma nell’elenco figurano anche operatori sportivi, adulti conosciuti e non.



4 MINORENNI SU 10 SUBISCONO VIOLENZA DURANTE LO SPORT: LE CONSEGUENZE

Emerge come il 55,9% delle vittime non abbia chiesto ne tanto meno ricevuto aiuto, questo perchè il 46,5% pensava che quanto avvenisse fosse accettabile, così come svelato a Repubblica da alcune ex ginnaste della nazionale italiana, le famose farfalle. Il secondo motivo che hanno spinto i giovani atleti a non denunciare le violenze subite è stata la paura di essere considerati deboli ma anche il non sapere a chi rivolgersi.

Le conseguenze di tali violenze sono state pesanti sulle vittime, visto che il 32,4 per cento ha abbandonato il mondo dello sport, mentre il 12,9% ha sofferto di problemi di salute temporanea e infine il 6,5% di problemi cronici. La ginnastica, sia ritmica che artistica, è lo sport dove si registrano le maggiori segnalazioni.