Secondo una indagine condotta da Eurispes in merito a come si vedono le donne e come si immaginano, ma anche il loro corpo in relazione ai rapporti con gli altri, in particolare con il sesso maschile, quattro donne su dieci dicono di essere prigioniere di “gabbie mentali”. L’indagine, come si legge su TgCom24.it, è intitolata “Piacersi e piacere. Il rapporto delle donne con il loro corpo”, ed evidenzia come il 40 per cento delle intervistate manifesti un rapporto negativo con il proprio corpo e l’aspetto fisico.
L’indagine è stata realizzata da Eurispes in collaborazione con l’Associazione Filocolo, e ai risultati si è arrivati incrociando aspetti individuali, sociali e politici, e le risultanze sono che donne e ragazze sono ancora imprigionate in “gabbie mentali” da cui è ancora molto difficile fuggire. Lo studio è stato realizzato fra il giugno e il luglio del 2023, coinvolgendo 1.048 donne su tutto il territorio nazionale, distribuite equamente e con un’età dai 18 anni in su. Dall’indagine emerge che il 63,6 per cento valuta positivamente il rapporto con il proprio corpo, ma quasi una su quattro, precisamente il 36,4 per cento, ha ancora una visione negativa soprattutto fra le più giovani.
40% DONNE ITALIANE NON È SODDISFATTA DEL PROPRIO CORPO: IL 55 PER CENTO NON ESCE DI CASA SE NON TRUCCATA
Il 66 per cento delle over 65 accetta infatti il proprio corpo, mentre fra le giovani la percentuale scende al 58,8%. Inoltre dai dati si evince che le donne che non hanno figli sono più soddisfatte del proprio aspetto esteriore rispetto alla media, 63,1%, rispetto a quelle che vivono da sole (53,7%) e alle mamme sole con i figli, leggasi 53,4 per cento.
Da segnalare anche che il 74,1 per cento del campione afferma che sentirsi bella è importante soprattutto per se stesse. Per il 68.2 per cento l’aspetto influisce positivamente sull’umore, mentre il 64,7 per cento dice che sentirsi in ordine o trasandata ha un impatto sul modo in cui si relaziona con gli altri. Il 55,7 per cento delle donne ammette di non uscire di casa se non si è prima curata, magari scattandosi un selfie o degli sguardi ad una vetrina (38,5%). Si tratta di aspetti che sono considerati più importanti in particolare per giovani e giovanissime.