Un pensionato 61enne di Bari è stato condannato al pagamento di un’ammenda pari a 8.500 euro dopo essere stato sorpreso con 400 pillole di Viagra in valigia all’aeroporto di Bari, dopo un volo arrivato da Santo Domingo. La scoperta venne fatta nel giugno 2018 presso il capoluogo pugliese e nelle scorse ore, a distanza ormai di quattro anni dall’accaduto, il tribunale barese ha emanato un decreto penale nei confronti dell’uomo, accusato di importazione non autorizzata di farmaci dall’estero.



Come approfondisce il quotidiano “La Repubblica”, infatti, le pillole di Viagra risultarono importate in modo illegale, in quanto non autorizzate, malgrado il pensionato avesse allegato alle scatole dei farmaci una prescrizione medica. Non solo: addirittura, il 61enne aveva affermato che quel quantitativo di pastiglie blu era interamente destinato a un uso personale.



PENSIONATO TROVATO IN POSSESSO DI 400 PILLOLE DI VIAGRA A BARI: IL SUO AVVOCATO IMPUGNA IL PROVVEDIMENTO DI CONDANNA

Circa le dichiarazioni effettuate a caldo dal 61enne al personale in servizio presso l’aeroporto di Bari, vale a dire quelle connesse all’uso personale delle 400 pillole di Viagra, evidentemente nessuno credette a tali parole, tanto che i funzionari doganali e i finanzieri sequestrarono i farmaci e la Procura, all’esito degli accertamenti, inviò richiesta al gip di una condanna a un’ammenda pecuniaria per la presunta contravvenzione commessa.

Come spiega “La Repubblica”, alla luce del provvedimento emanato nei confronti del pensionato barese, questi non è rimasto impassibile e ha scelto di “contrattaccare”; infatti, l’indagato, assistito dall’avvocato Emiliano D’Alessandro, ha impugnato il provvedimento di condanna e cercherà ancora di dimostrare che quelle numerose pillole di Viagra rinvenute all’interno del suo bagaglio di ritorno da un viaggio a Santo Domingo non erano destinate a essere distribuite clandestinamente in Italia, ma davvero sarebbero servite esclusivamente a lui.