Lasciano sbigottiti le immagini che arrivano dalla Francia e più precisamente a Saint-Laurent-du-Var, comune del dipartimento delle Alpi Marittime situato vicino a Nizza. Qui i cassonetti traboccano di libri, più di 40mila precisamente, per un totale di 60 tonnellate. La causa di tale spreco è il fallimento della “più grande libreria di Francia” come l’ha definita l’ex proprietario Marc-Henry Solange. Si tratta de La Grande Librairie Sydney Laurent, uno spazio di 1.300 metri quadri che si proponeva come un epicentro di cultura nel Sud-est della Francia. Dopo soli due anni, infatti, la libreria ha chiuso: i gestori, però, non hanno svuotato i locali.
Così, Paul Teboul, proprietario del locale, ha deciso di gettare i libri per fare spazio. Ha perciò fatto installare dei cassonetti per smaltire tutti i libri. “Il curatore fallimentare è obbligato a chiedere una sovvenzione al Tesoro, ma questo richiede molto tempo, quindi mi ha chiesto di anticipare se volevo liberare i miei locali in fretta” come ha dichiarato proprio Paul Teboul. Alcuni passanti hanno però deciso di salvare i libri, dando loro nuova vita. Secondo la stampa locale, infatti, gli operai avrebbero letteralmente gettato i libri dentro i cassonetti: così alcuni vicini hanno deciso di rovistare in cerca di qualche testo di loro gradimento. “È impressionante che si possa buttare tutto in un cassonetto come quello. Ho sentito dire che ce n’erano tre!” ha raccontato a France 3 Côte d’Azur un abitante di Saint-Laurent-du-Var.
Più di 8mila autori finiti nella spazzatura
Dopo la chiusura a Saint-Laurent-du-Var de La Grande Librairie Sydney Laurent, vari passanti hanno deciso di salvare i 40mila libri finiti nei cassonetti. Secondo quanto riportato dalla stampa francese, sono più di 8mila gli autori finiti nella spazzatura. Marc-Henry Solange aveva aperto la libreria il 23 febbraio 2022 con l’obiettivo di riportare la cultura al centro del comune della Costa Azzurra, come spiega Libero. Il gesto del proprietario dello stabile, che ha gettato i libri nei cassonetti installati fuori dalla ex libreria, ha provocato lo sdegno dei vicini.
“Non capisco come qualcuno possa fare tutto questo. Guardate alla fine del libro, è la carta di Clairefontaine, nei Vosges. È made in France, ci sono degli operai dietro quella carta, sono stati abbattuti degli alberi, è scandaloso, mi viene da piangere” ha commentato una donna che con una busta della spesa si è recata sul posto per prendere alcuni libri. Alcuni si sono chiesti come mai quei testi non siano stati donati a scuole o associazioni. “Da mercoledì, ho saputo che stanno buttando via i libri nei cassonetti, tonnellate di libri nei cassonetti. Non si sa dove andranno a finire, invece di andare in beneficenza o in biblioteca. È assolutamente vergognoso” ha affermato un’altra persona intervistata da France 3 Côte d’Azur.