Un 41enne di Como ha ferito gravemente la moglie con una spada, trafiggendole l’addome. Come riferisce il “Corriere della Sera”, l’uomo è stato arrestato dalla polizia con l’accusa di tentato omicidio dopo essere stato trovato giovedì 6 gennaio 2022 dagli agenti in stato confusionale accanto alla donna. In particolare, il quotidiano riferisce che “nell’abitazione della coppia i poliziotti hanno scoperto e sequestrato cinque spade e un coltello, oltre ad alcune piante di marijuana. La donna ferita, 50 anni, è ricoverata all’ospedale ‘Sant’Anna’ di Como in prognosi riservata. È stata operata d’urgenza. La lama della spada non avrebbe danneggiato organi vitali”.



In base a quanto emerso fino a questo momento dalle indagini (e, soprattutto, a quanto trapelato), il movente sarebbe individuabile nello stato di alterazione dell’aggressore, che “avrebbe impugnato una delle spade che teneva in casa, armi adatte ad essere utilizzate per rappresentazioni sceniche o altre manifestazioni, e avrebbe ferito la moglie all’addome. La donna è stata colpita da un solo fendente ed è riuscita a chiedere aiuto”. Nell’abitazione sono intervenuti, oltre agli operatori del 118, anche i poliziotti delle volanti.



COMO, MARITO TRAFIGGE MOGLIE CON LA SPADA: NON HA PRECEDENTI

Il marito di Como che ha colpito con la spada la sua consorte all’addome, è stato trovato dagli inquirenti alterato e in stato confusionale. Dapprima, è stato piantonato all’ospedale di Cantù e successivamente è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e trasferito in carcere. L’inchiesta della Procura di Como è coordinata dal magistrato Giuseppe Rose.

Stando a quanto scritto da “Il Giorno”, in loco è intervenuta con tempestività la Squadra Volante della polizia, la quale ha parzialmente ricostruito cosa fosse accaduto tra quelle mura, passando poi al sequestro delle spade detenute dal quarantunenne, ma non è ancora chiaro cosa abbia scatenato l’aggressione. L’uomo, incensurato, “non risulta avere alle spalle condotte violente, e anche all’interno della coppia non si erano mai registrate criticità o problemi”.