Michele Santoro è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Piazzapulita”, trasmissione di La 7 condotta da Corrado Formigli. Il giornalista ed ex presentatore del programma Rai “Annozero” ha preso la parola in qualità di opinionista sulla guerra in Ucraina e ha commentato in particolare un sondaggio che è stato mostrato in diretta televisiva, realizzato nel nostro Paese e connesso proprio al conflitto bellico in corso nell’Est Europa e avviato dalla Russia di Vladimir Putin con l’invasione dello scorso 24 febbraio.
In particolare, il sondaggio, a cura di “Proger Index Research”, ha dimostrato che il 43,6% degli italiani è contrario all’invio di armi in Ucraina. Il 36,5% si dice invece favorevole e il 19,9% si astiene o, comunque, preferisce non rispondere al quesito. Numeri che hanno strappato un sorriso a Santoro, secondo cui stiamo assistendo a un vero e proprio “niet” della popolazione contro i decisori politici in relazione all’aiuto “armato” da inoltrare alla terra presieduta dall’ex attore Volodymyr Zelensky.
MICHELE SANTORO: “ABBIAMO UN’OPINIONE PUBBLICA SENZA PARTITO”
Nel prosieguo di “Piazzapulita”, Michele Santoro ha asserito quanto segue circa i dati raccolti per mezzo del sondaggio menzionato poche righe fa e relativo all’invio di armi in Ucraina: “Questa è la vera resistenza dell’opinione pubblica italiana contro il 99% dei partiti che è a favore. Quindi, abbiamo un’opinione pubblica senza partito… Quelli che sono andati a Perugia, che hanno percorso 24 chilometri con la scritta ‘fermatevi’, non hanno un partito che li rappresenti. Quelli del 25 aprile non hanno un partito che li rappresenti! Ma ci sarà un problema della democrazia?”.
Paolo Mieli, in quel frangente, ha replicato a Michele Santoro: “Hai con te Conte e Salvini che chiedono pace… Non l’hanno detto subito, ma ora sì… Il partito che rappresenti l’opinione pubblica contraria alle armi in Ucraina? C’è tempo, facciamolo, mandiamo in onda questo duetto e rappresentiamo questa gente alle prossime elezioni”.