Le 4D «sono i principi attraverso cui organizzeremo la ripresa delle attività nella nostra regione»: così Attilio Fontana in conferenza stampa sul “piano normalità” annunciato da Regione Lombardia. Il presidente ha spiegato: «Sicuramente la riapertura dovrà avvenire rispettando quelle famose 4 D di cui abbiamo tanto discusso in questi giorni. Ci dovrà essere sicuramente grande rispetto per la sicurezza di lavoratori e cittadini, quindi dobbiamo prepararci con un certo anticipo per non farci trovare impreparati». Il governatore ha aggiunto: «Abbiamo istituito dei tavoli specifici di lavoro per approfondire certi temi, oggi ho partecipato a un tavolo del Comitato tecnico scientifico che sta valutando aspetti medici e di sicurezza per mettere in essere tutto quanto necessario per la massima garanzia. Ovviamente, la riapertura è subordinata al fatto che gli esperti ci diano il via libera: noi non ci assumiamo una tale responsabilità se non c’è la certezza che si può proseguire o riprendere una vita quasi normale», Infine, una quinta D: «La quinta D che vogliamo assolutamente ricordare sono i diritti, i diritti alla sicurezza, al lavoro, alla mobilità e allo studio». (Aggiornamento di MB)
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4D LOMBARDIA, COSA SONO: I 4 CAPISALDI DELLA FASE 2
La Lombardia preme per far scattare il prima possibile la Fase 2, il lento ritorno alla normalità. Obiettivo, previo parere positivo del comitato scientifico, è di iniziare la ripartenza a partire dal 4 maggio, seguendo i rigidi dettami delle 4D. Per chi non avesse mai sentito nominare questa parola, si tratta di quattro direttive che iniziano appunto con la lettera D, leggasi Distanza, Dispositivi, Digitalizzazione e infine Diagnosi, quattro capisaldi su cui dovrò basarsi la ripartenza della regione più ricca d’Italia. La Distanza fa riferimento al distanziamento sociale, un metro almeno fra una persona e l’altra in ogni attività che si svolge. I Dispositivi riguardano ovviamente mascherine e guanti, che dovranno essere indossati sempre e ovunque nella fase 2 in luoghi “pubblici” come uffici, negozi, strade e via discorrendo. Per quanto riguarda la Digitalizzazione, si fa invece riferimento allo smart working, o al lavoro da remoto, qualora fosse possibile. Aggiungiamo noi, anche alle app di tracciamento dei contagi, come ad esempio Immuni o AllertaLom, l’applicazione realizzata proprio dalla Lombardia.
4D LOMBARDIA COSA SONO? Il NUOVO RAFFAELE SARA’ PRESIDIO MEDICO DI RIFERIMENTO
Infine, per quanto riguarda la quarta D, Diagnosi, si tratta dei test sierologici che verranno effettuati sulla popolazione a partire da martedì prossimo, 21 aprile. Stando a quanto già comunicato in questi giorni dalla Regione, la Fase 2 prevederà anche nuove misure straordinarie, come ad esempio la riapertura di aziende e uffici in orari scaglionati, di modo da non creare assembramenti, in particolare sui mezzi pubblici. Inoltre, si pensa ad una riapertura su tutti i sette giorni della settimana, di modo appunto da scaglionare il più possibile i lavoratori. A presidiare sui lombardi ci sarà il nuovo ospedale inaugurato pochi giorni fa alla Fiera di Milano, finanziato con 10 milioni di euro da Silvio Berlusconi, che “veglierà sulla salute dei lombardi – parole di Fontana – come una vera e propria assicurazione contro il sovraffollamento delle altre strutture regionali”.
LE PERPLESSITÀ DEL SINDACO DI MILANO SALA
Molti sono comunque contrari ad una riapertura della Lombardia in tempi così brevi, giudicato quasi un azzardo, e anche il sindaco di Milano, Beppe Sala, in un recente video pubblicato su Facebook, ha sollevato delle perplessità: “Vorrei rivolgere a Regione quattro domande sulle 4 D. Distanza: come faremo con Atm o Trenord a garantire la distanza? Dispositivi: verranno forniti o vanno bene anche le sciarpe? Inizia a fare caldo. Digitale e Smartworking: è stato fatto un tavolo con gli imprenditori per capire chi sta a casa e chi va al lavoro? Diagnosi: le altre regioni sono partite con i test sierologici che danno la patente di immunità. In Lombardia no. Quanti milanesi potranno usufruire del test prima di tornare al lavoro, entro il 4 maggio?”. Sala ha inoltre voluto sottolineare il repentino cambio di programma dei vertici regionali, passati in pochi giorni da misure extra-rigide (ad esempio, vietata la riapertura di librerie), ad una fase 2 in tempi brevi.