La Russia continua a far sempre più paura agli italiani, che iniziano a temere concretamente l’ipotesi che Puti attacchi, da un momento all’altro, uno stato europeo. Lo rileva l’Istituto demoscopico Noto Sondaggi, che per conto di Repubblica ha sondato l’opinione di un campione, identificativo per genere ed orientamento politico, di italiani alla luce del recente attentato a Mosca, rivendicato dall’Isis ma attribuito, dal Cremlino, all’Ucraina.
Proprio in merito all’attentato in Russia, rileva Noto Sondaggi, solamente il 5% del campione di italiani intervistati crede alle responsabilità dell’Ucraina, attribuendolo per la maggior parte (53%) allo Stato Islamico, mentre un altro gruppo minoritario (23%) crede che dietro potrebbe esserci un gruppo russo che mira a destabilizzare Putin. Similmente, in merito alla guerra in corso, è il 38% degli italiani, secondo Noto Sondaggi, a credere che Russia e Ucraina raggiungeranno un accordo, mentre il 23% crede che Putin, alla fine, vincerà (il 39% tra gli elettori M5S e il 45% tra gli elettori Lega) e solamente il 5% sostiene l’ipotesi di una ritirata russa.
Noto Sondaggi: “Gli italiani temono attacchi dalla Russia e dall’Isis”
Sondando, poi, l’opinione italiana rispetto al ruolo che l’Europa ha ricoperto e ricopre tanto nei confronti della Russia, quanto in quelli dell’Ucraina, Noto Sondaggi rileva un maggioranza (52%) di giudizi nettamente negativi. In relazione a questo, l’ipotesi di un esercito europeo piace al 53% degli intervistati, mentre il 60% auspica che sia tema della campagna elettorale in vista del prossimo Parlamento.
Sempre secondo le rilevazioni di Noto Sondaggi, inoltre, solamente il 10% degli italiani crede che la Russia si possa ritenere “uno stato democratico non gradito all’Occidente”, rispetto al 71% che lo ritiene uno “stato non democratico“, con una prevalenza del 95% e del 92% per quanto riguarda gli elettori del Pd e di Verdi-Sinistra. Scendendo nel dettaglio di cosa prevedono gli italiani nel futuro, riguardo al capitolo Ucraina il 55% teme che dopo l’attentato a Mosca il Cremlino intensificherà gli attacchi contro Kiev (il 26% crede che non cambierà nulla). Tuttavia, i due dati più interesanti sono il 50% e il 49% degli intervistati che temono, rispettivamente, attacchi in Europa da parte di Putin e nuovi attentati da parte dell’Isis. Insomma, è evidente che cresce la paura, così come le richieste di risposte chiare e che sappiano riportare i belligeranti su vie pacifiche.