Secondo un report del Viminale pubblicato recentemente nel 2023 in Italia sono scomparsi 2.123 minori, dei quali fortunatamente (ma solo in parte) ne sono stati ritrovati 1.567, portando l’effettivo numero delle ricerche ancora in corso a 556 casi. Insomma, in altre parole in sei mesi (dato che i dati elaborati sono fermi al 30 giugno) più di 2mila famiglie hanno affrontato la sparizione di un figlio, mentre oltre 500 sono ancora alla disperata ricerca del loro figlio scomparso.



Dati, certamente, impressionanti, specialmente partendo dal numero dei minori scomparsi, ma che diventano ancora più agghiaccianti considerando il quadro complessivo. Infatti, il rapporto del Viminale evidenzia come in sei mesi siano state presentate complessivamente 13.031 denunce relative a persone sparite in Italia, da nord a sud. Un aumento, rispetto al 2022, del 30,5% che come nota positiva (anche qui parzialmente) ha il ritrovamento di 6.297 di loro, poco meno del 50 delle denunce. I minori scomparsi, comunque, rappresentano la maggioranza a livello assoluto, pari al 73,9% delle denunce, ovvero 9.626 casi. Il 22,5%, invece, è relativo a persone maggiorenni under 65, mentre il restante 3,6% sono gli over 65.



Minori scomparsi: i dati regione per regione

Secondo il report del Viminale, la maggior parte dei minori scomparsi si registra in Sicilia dove si cercano ancora 116 ragazzini, seguita dalla Campania con 103 dispersi e dalla Lombardia, a quota 82 ricerche in corso. Le altre regioni (esclusa la Puglia dove si toccano i 46 casi), invece, non raggiungono neppure i 30 casi, con l’Emilia in testa (27), seguita dal Lazio (26) e dal Piemonte (25).

Mettendo un attimo da parte i minori scomparsi, invece, a livello assoluto la maggior parte delle sparizioni si registrano in Lombardia, dato che non stupisce particolarmente dato che si tratta della regione più popolosa l’Italia, con 789 denunce e 626 ritrovamenti (in altri termini, 131 casi al mese e più di 4 al giorno). La seguono, poi, la Campania con 558 sparizioni, il Lazio (421) e la Sicilia (466, a fronte di appena 285 ritrovamenti). Insomma, la questione dei minori scomparsi, ma anche degli adulti, rimane piuttosto seria per l’Italia, perché oltre ai dati impressionanti, va considerato che dietro si nasconde anche un dolore enorme, inimmaginabile, che diventa ancora maggiore quando si tratta di bambini o anziani.