Dai no vax è chiamato il “medico eroe” perché ha lanciato un allarme contro i vaccini a mRNA. Parliamo del dottor Charles Hoffe, che svolge la sua attività nella piccola città rurale di Lytton nella British Columbia, in Canada. Ha raccontato che, dopo aver somministrato circa 900 dosi di vaccino Moderna, ha ricevuto molte segnalazioni di gravi reazioni tra i suoi pazienti. Per le sue gravi affermazioni non solo è stato sollevato dal suo incarico, ma ha perso pure metà dello stipendio. In un’intervista a Laura-Lynn Tyler Thompson ha dichiarato che i coaguli di sangue riportati come rari non lo sono affatto. «I coaguli di sangue di cui sentiamo parlare e che i media affermano essere molto rari sono i grossi coaguli di sangue che sono quelli che causano gli ictus e si vedono su TAC, risonanza magnetica, ecc. I coaguli di cui sto parlando sono microscopici e troppo piccoli per essere trovati su qualsiasi scansione. Possono quindi essere rilevati solo con il test del D-dimero».
Il dottor Hoffe avrebbe usato questo test con i suoi pazienti, concludendo che il 62% di essi ha piccoli coaguli di sangue. Inoltre, sostiene che queste persone siano disabili e non siano più in grado di fare quello che facevano prima.
MA HOFFE “DIMENTICA” LE PROVE…
«La parte più allarmante è che ci sono alcune parti del corpo come il cervello, il midollo spinale, il cuore e i polmoni che non possono rigenerarsi. Quando questi tessuti sono danneggiati da coaguli di sangue sono danneggiati in modo permanente», ha proseguito il dottor Charles Hoffe. L’intervista risale al 6 luglio scorso e si spiega che la causa sarebbe la proteina spike. Non ci sono però riscontri in merito. Nessuno studio pubblicato, nessun report, nessun documento. Niente di niente. Ci sono solo le dichiarazioni di questo medico, noto per essere un no vax e per aver già sostenuto in passato che i vaccini a mRNA sono terapie geniche. Non ha mai fornito evidenze delle sue affermazioni.
Non a caso la stampa canadese riferisce che rischia di essere radiato per le sue affermazioni. Ad esempio, ritiene che i vaccini Covid, una volta iniettati, producano trilioni di proteine spike che causano i coaguli. Bandito dal pronto soccorso locale, gli è stato proibito dal College of Physicians and Surgeons of British Columbia di esprimersi sui vaccini. Ma le conseguenze potrebbero esser ben più gravi.