7 persone sono state avvelenate in Germania, presentando sintomi inequivocabili alla Technische Universität Darmstadt. Stando a quanto si apprende, la Procura tedesca sta indagando per tentato omicidio ed è già stata istituita una commissione d’inchiesta di 40 persone. La polizia, in particolare, ha annunciato di avere trovato tracce della sostanza che avrebbe determinato gli avvelenamenti. Addirittura, la direzione dell’ateneo ha parlato di attentato e quattro dei sette soggetti colpiti sono stati trattati in ospedale, mentre due sono stati portati in una clinica specializzata di Francoforte e sarebbero fuori pericolo di vita.



Stiamo parlando di studenti e di personale universitario. Ancora preoccupazione per un giovane trentenne, che presenta ancora condizioni di salute critiche e una colorazione bluastra alle dita delle mani e dei piedi. Non si conosce ancora se abbiano accusato sintomi anche altri individui fra coloro che hanno effettuato l’accesso all’università teutonica.



PERSONE AVVELENATE IN UNIVERSITÀ: IDENTIFICATO IL TIPO DI VELENO, MA AL MOMENTO…

Passando alle fonti italiane relative alla notizia, riportiamo quanto scrive sulle sue colonne “Il Fatto Quotidiano”, secondo cui la sostanza impiegata per l’avvelenamento sarebbe già stata identificata ma non verrebbe ancora comunicata al fine di non compromettere le indagini. Secondo Hessische Rundfunk, “diverse confezioni di latte presenti in un’area liberamente accessibile nell’edificio L201 sono state contaminate con un agente dall’odore marcato tra venerdì e lunedì. A chi accede all’istituto è stato raccomandato di consumare solo alimenti propri, ma le perquisizioni non avrebbero individuato altre sostanze velenose. Al momento non ci sono indicazioni sui possibili responsabili”.



Le reazioni dell’universo politico non si sono certo fatte attendere. Ad esempio, il ministro per la Ricerca Scientifica del Land, Angela Dorn (Verdi), ha garantito vicinanza e assistenza alle persone colpite, alle quali ha rivolto i propri auguri di pronta guarigione. Inoltre, la numero uno della TU Darmstadt, Tanja Brühl, ha detto: “Siamo colpiti dall’evidente natura criminale di quanto accaduto nel nostro ateneo. Prenderò contatto con le persone colpite appena le loro condizioni lo consentiranno”.