Un anziano signore 70enne è stato massacrato di botte da un uomo in quel di Santa Croce, a Firenze. Il motivo, aver rimproverato un uomo che teneva il proprio cane libero senza guinzaglio. L’aggressione, come si legge sul Corriere della Sera, è stata ripresa da un video di una telecamera di sicurezza presente in zona in cui si nota la vittima che passeggia tranquillamente dopo di che viene chiamato da un uomo (l’aggressore), che si avvicina a inizia a picchiarlo selvaggiamente; il pensionato tenta di scappare ma l’aggressore lo spinge e lo fa sbattere violentemente contro il muro, cadendo a terra. A quel punto non contento il criminale ha continuato a picchiarlo fino a che non si vede l’intervento di una terza persona che lo fa desistere.
L’episodio, stando a quanto sottolineato dal quotidiano di via Solferino, è avvenuto mercoledì scorso alle ore 13:00, in pieno centro storico a Firenze, e l’anziano, dopo essere stato portato al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, è stato dimesso con una prognosi di ben 21 giorni, chiaro indizio di quanto l’aggressione sia stata brutale. L’assalto è avvenuto in via de’ Bentaccordi, e l’uomo ha avuto solo il tempo di fare pochi passi quando è stato raggiunto dal padrone del caso che lo ha colpito con calci e pugni allo stomaco, ma anche sulla schiena e in testa.
70ENNE MASSACRATO DI BOTTE IN CENTRO A FIRENZE: CACCIA ALL’AGGRESSORE
La vittima è riuscita ad attirare l’attenzione urlando, facendo appunto accorrere il passante di cui sopra che ha in seguito chiamato il 118: pochi minuti dopo si sono recati sul luogo segnalato gli uomini del personale sanitario nonché quelli dei carabinieri del nucleo radiomobile. In seguito hanno parlato con l’anziano che ha spiegato di come lo stesso avesse redarguito il suo aggressore di tenere il cane al guinzaglio in quanto poteva essere pericoloso.
Intanto sono scattate le indagini per cercare di risalire al violento responsabile, e fino ad oggi non è stato ancora rinvenuto anche perchè le telecamere mostrano la scena piuttosto da lontano. Sarà fondamentale quindi raccogliere il parere dei testimoni e soprattutto della stessa vittima, che non si è ancora ripresa del tutto e che non sarebbe quindi in grado di fornire una ricostruzione dettagliata di chi l’ha massacrato di botte. Clicca qui per il video dell’aggressione.