Dramma in Marocco dove un pensionato italiano di anni 76 è stato aggredito e ucciso da una banda di criminali. Come riferito dai colleghi di TgCom24.it, la vittima si chiamava Luciano Calzini, e l’aggressione sarebbe avvenuta nei pressi di Agadir, a Taghazout, villaggio di pescatori sulla costa atlantica del Paese, lo scorso 11 maggio. Per gli inquirenti si tratterebbe di una “banda organizzata” che giovedì pomeriggio avrebbe fatto irruzione nell’appartamento del pensionato, per poi costringerlo a seguirli lontano dall’abitazione, e quindi colpirlo a morte. Sembrerebbe quasi trattarsi di una vera e propria esecuzione anche se sulla vicenda stanno indagando le autorità marocchine.



Come aggiunge TgCom24.it, Calzini era originario del Piemonte, precisamente di Novara, ed è stato colpito a morte alla schiena, addome e gamba; l’uomo era stato rinvenuto in condizioni disperate la mattina presto di ieri, venerdì 12 maggio, quindi trasportato d’urgenza presso l’ospedale Hassan II di Agadir, dove però è deceduto poco dopo l’arrivo. La Gendarmeria Reale ha aperto un’indagine sull’accaduta e sembrerebbe aver già individuato i primi sospettati, anche se nulla di ufficiale è trapelato.



76ENNE ITALIANO UCCISO IN MAROCCO: CRIMINALI FOTOGRAFATI DA DRONE

Si sa solo che un drone avrebbe catturato alcune immagini della banda organizzata che avrebbe commesso l’omicidio, e tramite i filmati gli inquirenti stanno cercando di risalire a tutti i responsabili. Luciano Calzini si era trasferito in Marocco da una ventina d’anni, scegliendo una casa sull’altura di Aourir con vista sulla baia di Taghazout, nota spiaggia dove si recano i surfisti marocchini.

In passato era stato preso di mira per una sospetta storia di pedofilia risalente al 2021: la sua abitazione venne raggiunta con una serie di sassi e in quell’occasione l’uomo era stato interrogato ma l’indagine si era conclusa con un nulla di fatto. Che l’omicidio delle scorse ore sia collegato ancora a quella vicenda? Sono attese novità nel corso dei prossimi giorni forse già a ore.