Un tema estremamente impegnato e attuale per una giovanissima cantautrice dal futuro radioso: Tecla Insolia, 16 anni appena, voce soul e interpretazione matura, è una delle papabili vincitrici delle Nuove Proposte di Sanremo. Una scrittura da grande, da donna, con un paio di versi davvero emozionanti fanno di 8 marzo un buon brano. Il pezzo è dedicato alla violenza sulle donne, come annuncia il titolo, ma in ottica femminista e positiva: un messaggio di speranza, forza e coraggio, un invito a reagire e a superare gli stereotipi. “Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione, respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha nome”, canta senza mezzi termini Tecla che usa la metafora delle rondini dell’8 marzo per celebrare la forza delle donne. “Ma non basta ricordare che è una festa con un fiore se qualcuno lo calpesta”, continua la giovane artista, evidentemente persuasa che bisogna fare di più per rovesciare la cultura androcentrica e maschilista della società attuale.



8 marzo, Tecla Insolia: testo e analisi. Da una donna per le donne

C’è una condanna severa e impietosa dei violenti nelle parole di Tecla: “nonostante a volte l’uomo non può dire essere umano per tutto il sangue che è stato versato”. Ma al giudizio segue poi la speranza: “Dal dolore si può trarre una lezione, ci vuole forza e coraggio, possiamo farlo vivendo”. In conclusione la melodia di 8 marzo è molto banale, la classica canzone leggera italiana con piano e chitarre, ma questa approssimazione nel ritmo è compensata dalla profondità del testo. Colpiscono i versi “nelle vene gli anticorpi alla paura” e “le parole certe lacrime non chiedono permesso”, chiaramente di segno autobiografico: Tecla riesce a fare della sua storia personale un paradigma universale, moderno, di stretta attualità a dispetto dei 16 anni. Sorprende la maturità di questa adolescente, sorprende la sua capacità di raccontare e cantare il dolore più grande che una donna possa vivere, senza scadere in pietismo. E’ un pezzo da donna per le donne, da giovane ai giovani ma che può far riflettere potenzialmente tutti su un tema delicato che ha ancora bisogno di essere sdoganato. Aspettiamo il prossimo lavoro di Tecla, sperando che sia introspettivo e vero quanto questo.

Data di uscita: 2019
Genere: musica pop
Compositore: Tecla Bio Marianna Insolia

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