Decisamente curiosa la vicenda che ci giunge dagli Stati Uniti dove un signore anziano di 82 anni è accusato di aver ucciso il proprio amante a seguito di un gioco sessuale sadomaso non andato come previsto. La notizia, riportata da Dagospia e da numerosi quotidiani online a stelle e strisce, ci giunge precisamente dal Texas, ed ha come protagonista tale Alan Bischof, 82enne finito in manette per l’aggressione che ha causato la morte di Craig LaMell, 65enne deceduto dopo un mese di agonia per essere stato picchiato a sangue. I fatti risalgono alla fine del 2019, e precisamente allo scorso 2 dicembre, ma solo in queste ore sarebbe emersa l’agghiacciante verità, dopo che sul computer del signor Bischof è stato trovato un file in cui lo stesso spiegava come siano andate realmente le cose. Bischof, sposato da 35 anni con una donna, ha deciso di iniziare una relazione segreta con un altro uomo. Nell’ultimo incontro, LaMell aveva chiesto all’82enne di picchiarlo, ma evidentemente Alan deve aver esagerato, lasciandolo sanguinante sul pavimento e finendo poi per ucciderlo.
82ENNE UCCIDE AMANTE, L’AVVOCATO: “I DUE SI AMAVANO”
Subito dopo il pestaggio, i due avevano deciso di tacere di fronte alle forze dell’ordine, concordando entrambi la versione, ovvero, che si fosse trattato di una rapina finita male. Peccato però che LaMell sia stato successivamente ricoverato in ospedale a seguito di un‘emorragia cerebrale, rivelatasi poi fatale. Secondo quanto emerso pare che la moglie di Bischof non fosse a conoscenza delle tendenze sessuali del marito nonché del suo rapporto con un altro uomo. Mike Russo, legale dell’arrestato, ha invece spiegato che il suo assistito ha confessato tutto alla polizia specificando che quanto accaduto fosse «completamente consensuale. Il suo unico sentimento era amore per Craig – ha proseguito Russo – era una relazione amorosa durata quattro anni. Se ci fosse stato qualcosa di diverso LaMell prima di morire avrebbe avuto tutto il tempo per smentire le sue parole. Nego che la sua morte possa essere legata alla sessione consensuale di S&M».