Fabrizio Pregliasco, nel corso della trasmissione “Storie Italiane” in onda su Rai Uno e condotta da Eleonora Daniele, è intervenuto in collegamento audiovisivo per effettuare il punto della situazione sui contagi di Coronavirus. In particolare, l’esperto ha sottolineato quanto accade alla gente protetta dal vaccino contro il virus SARS-CoV-2: “La gran parte delle persone, in particolare i vaccinati, ha un’evoluzione benigna della malattia nell’arco di 3, 4, 5 giorni. Chi è più sfortunato ha una tempesta citochimica che lo porta a un coinvolgimento dei polmoni, a una difficoltà respiratoria e a delle conseguenze”.



Dopodiché, uno sguardo allo scenario attualmente esistente nei nosocomi della Penisola, il dottor Pregliasco ha chiarito che l’80% dei ricoverati in terapia intensiva è rappresentato da soggetti non vaccinati, che “se si fossero sottoposti alla vaccinazione, non solo i letti nelle terapie intensive sarebbero liberi, ma l’Italia sarebbe addirittura in zona bianca”.



FABRIZIO PREGLIASCO: “9 NO VAX SU 10 CAMBIANO IDEA SUL VACCINO”

Nel prosieguo della diretta di “Storie Italiane” su Rai Uno, Fabrizio Pregliasco ha poi asserito che i no vax che cambiano idea sulla vaccinazione dopo essere stati ricoverati in ospedale sono la stragrande maggioranza. In particolare, il 90% di loro “capisce e come San Tommaso prende atto dell’importanza del vaccino. Coloro che non hanno voluto farsi intubare per scelta possono essere contati sulle dita di una mano”.

Ancora Pregliasco ha precisato che la vera questione è rappresentata dall’esigenza di continuare ad andare avanti, raccogliere conferme e sottoporre le persone a dosi di richiamo: “La scienza va avanti per tentativi, per approssimazione, ma in maniera molto rapida, contro una malattia sconosciuta”.