Il 96% delle donazioni di sperma è stato bloccato nonostante la carenza rilevata nel Regno Unito. Ne dà notizia il quotidiano “The Times”, che sottolinea come i ricercatori abbiano monitorato 11.700 uomini che hanno fatto domanda per diventare donatori di sperma in Danimarca e negli Stati Uniti d’America, da dove proviene la metà del seme donato utilizzato nei trattamenti di fertilità nel Regno Unito. Solo il 3,78% di richiedenti è stato accettato come donatore e i campioni sono stati congelati e rilasciati per l’uso.



I dati raccolti dall’Università di Sheffield, infatti, hanno rilevato che la metà degli uomini che si sono candidati per la donazione di sperma si è ritirata prima che i campioni venissero rilasciati. Un uomo su cinque, inoltre, è stato rifiutato a causa di un problema di salute o perché portatore di una malattia genetica. Uno su dieci, invece, è stato respinto perché la qualità del suo sperma non era abbastanza soddisfacente, secondo l’analisi dei dati di Cryos International (una banca del seme, ndr).



DONAZIONI DI SPERMA, GLI ESPERTI: “IN UK SERVE UN SISTEMA PIÙ SEMPLICE”

Ancora su “The Times” si legge che le donne britanniche in cerca di donazioni di sperma dipendono soprattutto dal proveniente dall’estero, a causa della carenza di donatori nel Regno Unito. Basti pensare che circa il 52% delle donazioni di sperma in Gran Bretagna proviene da altri Paesi, rispetto al 22% del 2010, forse anche per via del fatto che i bambini nati da donatore hanno il diritto di scoprire l’identità del padre al compimento del diciottesimo anno di età.

Il professor Allan Pacey, autore principale dello studio pubblicato su “Human Reproduction”, ha dichiarato che la ricerca ha dimostrato quanto sia difficile diventare donatori e la necessità di cambiare il sistema britannico: “Abbiamo bisogno di un sistema come quello della donazione di sangue, in cui si può andare in un ospedale locale o in cui vengano organizzate sessioni di donazione in un centro di raccolta. Sarebbe molto più facile. Per donare lo sperma ora, spesso bisogna recarsi alla banca del seme locale, che potrebbe non essere presente nella città in cui si vive”. Dal 1991 a oggi, lo sperma donato ha portato alla nascita di 70mila bambini in UK.