Il sorteggio del girone di Champions League ha dato all’Atalanta un girone tutto sommato abbordabile: le avversarie saranno infatti Manchester City, Shakhtar Donetsk e Dinamo Zagabria. Per la Dea, alla prima partecipazione di sempre, sarebbe comunque andata bene qualunque avversaria fosse uscita dalle urne, perchè nella peggiore delle ipotesi si sarebbe trattato di trasferte di grande fascino; così invece diventa anche fattibile il passaggio agli ottavi di finale. Con il Manchester City destinato a prendersi il primo posto, magari anche a punteggio pieno, l’Atalanta si gioca la seconda posizione con le altre avversarie: la Dinamo Zagabria sulla carta sembra essere inferiore alla squadra di Gian Piero Gasperini, la vera incognita è lo Shakhtar Donetsk che ha esperienza europea. Diciamo che vincere a Bergamo contro le altre due squadre potrebbe essere già metà dell’opera, un successo in Croazia potrebbe portare alla storica qualificazione ma staremo a vedere quello che succederà… (agg. di Claudio Franceschini)
SI COMINCIA!
Finalmente sta per cominciare il sorteggio di Champions League, che ci dirà quali saranno le avversarie dell’Atalanta nel girone: due di queste, vale a dire Lione e Borussia Dortmund, sono già state affrontate dalla Dea nell’esperienza in Europa League (lo abbiamo detto in precedenza), ma anche un’eventuale trasferta a Liverpool non sarebbe una novità. L’Atalanta infatti era stata sull’altra sponda della Mersey, a Goodison Park casa dell’Everton: qui aveva scritto la storia, diventando la prima squadra italiana di sempre a segnare cinque gol in Inghilterra. Certo i Toffees, nonostante le premesse – e la firma di Wayne Rooney in estate – avevano deluso le attese e anche in Premier League erano partiti malissimo; questo però non cancella la grande impresa della squadra orobica, che aveva fatto vedere di poter rivaleggiare con squadre decisamente più blasonate a livello internazionale. Adesso è arrivato il momento di riprovarci: mettiamoci dunque comodi e stiamo a vedere quello che ci dirà il sorteggio dei gironi di Champions League, a Monaco è finalmente tutto pronto e la cerimonia può prendere il via! (agg. di Claudio Franceschini)
IL GIRONE ABBORDABILE
Parlando del sorteggio dei gironi di Champions League, che definirà le tre avversarie dell’Atalanta, dobbiamo anche ipotizzare che la Dea sia fortunata e dalle urne di Monaco peschi squadre più abbordabili rispetto all’eventualità che abbiamo illustrato in precedenza. Un esempio? La testa di serie del suo girone potrebbe essere lo Zenit San Pietroburgo, decisamente la meno competitiva delle otto formazioni di prima fascia; il Chelsea resta una big ma è ancora da rodare e sembra meno forte rispetto alle ultime stagioni; sarebbe certamente un affare migliore di altre potenziali avversarie. Dalla seconda fascia potrebbe arrivare lo Shakhtar Donetsk, che ha molta esperienza nelle coppe ma ogni anno parte con tanti punti di domanda, e non sempre riesce a trovare la quadratura del cerchio; in terza fascia l’affare migliore sarebbe certamente la Dinamo Zagabria, una squadra che tre anni fa aveva terminato il girone di Champions League senza punti nè gol segnati. Gian Piero Gasperini ci spera: non è detto che la prima fase sia una montagna da scalare, c’è la possibilità di un cammino più agevole. (agg. di Claudio Franceschini)
IL POSSIBILE GIRONE DI FERRO
Essendo in quarta fascia, le avversarie dell’Atalanta che usciranno dal sorteggio dei gironi di Champions League saranno comunque toste: pure, ci sono delle differenze possibili tra una possibilità e l’altra. Quello che la Dea spera è di non dover pescare un girone di ferro, quello che per esempio era toccato lo scorso anno al Napoli (ma anche all’Inter): come abbiamo visto le teste di serie sono tutte delle big – con un’eccezione – e allora ipotizziamo che Gian Piero Gasperini si debba trovare a giocare contro il Liverpool. Dalla seconda fascia potrebbe uscire il Real Madrid, o magari l’Atletico; possibile anche il Tottenham se la testa di serie del girone fosse una tra Barcellona e Bayern Monaco (non si possono scontrare squadre della stessa nazione); in terza fascia il principale spauracchio è rappresentato dal Bayer Leverkusen ma sicuramente anche il Salisburgo va preso con le molle. Dunque, alla fine dei conti l’Atalanta potrebbe trovarsi ad affrontare un girone di Champions League con Liverpool, Real Madrid e Bayer Leverkusen oppure con Barcellona, Tottenham e Salisburgo: trasferte affascinanti, ma anche un grado di difficoltà non indifferente… (agg. di Claudio Franceschini)
CONTRO CHI GIOCA L’ATALANTA?
Quali saranno le avversarie dell’Atalanta che usciranno nel sorteggio dei gironi di Champions League? Vada come vada, per la Dea sarà un appuntamento con la storia: infatti la società bergamasca partecipa per la prima volta di sempre a questo torneo, e dunque qualunque nome verrà estratto dalle urne di Monaco sarà una novità, anche se magari non assoluta pensando alle coppe europee in generale. Naturalmente, trovandosi alla prima avventura in Champions League e giocando un girone per la seconda stagione in oltre 20 anni, l’Atalanta non poteva che finire nella quarta fascia del sorteggio, ovvero quella più bassa: questo aumenta il rischio che il gruppo del primo turno sia ostico ai massimi livelli. La testa di serie sarà comunque una big: lo Zenit resta la più abbordabile, non potrà esserci l’incrocio con la Juventus – così come con Napoli e Inter, rispettivamente in seconda o terza fascia – e i grandi spauracchi si chiamano Barcellona, Liverpool, Bayern, Manchester City e Psg ma a conti fatti anche il Chelsea. Il che potrebbe regalare anche qualche trasferta di lusso: sarà appunto una festa per l’Atalanta, che prenderà la prima partecipazione in Champions League come un grande traguardo a prescindere, ovviamente con l’idea di provare a fare strada.
AVVERSARIE ATALANTA GIRONE CHAMPIONS LEAGUE: LA PRIMA VOLTA
Aspettando il sorteggio di Champions League, e le avversarie dell’Atalanta nel girone, possiamo ricordare che gli orobici lo scorso anno avevano mancato l’accesso alla prima fase di Europa League: dopo aver superato due turni la Dea aveva sbattuto contro il Copenaghen, dominato per 210 minuti ma capace di tenere un doppio 0-0 che aveva mandato ai calci di rigore, dove l’errore dell’ex Andreas Cornelius era stat decisivo. Una grande delusione per Gian Piero Gasperini, che solo l’anno prima aveva raggiunto i sedicesimi: alla prima partecipazione di sempre l’Atalanta aveva vinto un girone di ferro che comprendeva Lione ed Everton, era diventata la prima squadra italiana a segnare cinque gol in Inghilterra e aveva mantenuto l’imbattibilità contro i transalpini, decisamente superiori per esperienza internazionale. La corsa si era interrotta contro il Borussia Dortmund: una splendida partita al Signal Iduna Park era stata persa sul filo di lana e in rimonta, al ritorno un beffardo pallone intriso di pioggia era scivolato dalle mani di Etrit Berisha e aveva permesso ai gialloneri di passare il turno. Oggi l’Atalanta arriva in Champions League con molta più esperienza e fiducia, ma le avversarie sono anche più toste: la parola d’ordine è quella di godersela e magari di far vedere che superare il girone è possibile, poi si vedrà…