In questa domenica di elezioni comunali 2022 e di referendum, sono molte le curiosità emerse, a cominciare da quanto accaduto in Lombardia, precisamente nel comune di Bardello, piccolo Paese di meno di 2.000 anime, che nella giornata di ieri è stato chiamato alla urne. Come specificato dal portale YouTrend, specializzato in sondaggio e statistica, il paese del varesotto aveva bisogno di 40%+1 degli aventi diritto al voto per evitare il commissariamento, o meglio, la candidata unica Monica Maestroni, aveva bisogno di raggiunge questo quorum per poter essere eletta, e l’affluenza è stata proprio pari al 40 per cento più uno.



YouTrend, attraverso la propria pagina Twitter, specifica infatti che in totale hanno votato 503 elettori sui 1.257 presenti, per una percentuale pari al 40.02 per cento. Un dato decisamente storico che ha permesso a Bardello di poter avere il proprio sindaco, e non è un numero casuale. Tenendo conto della piccola popolazione di votanti, è probabile che qualcuno abbia giustamente tenuto il conto, per riuscire appunto a raggiungere il quorum di cui sopra.



IL CASO DI BUDINO, PROVINCIA DI VARESE: NEL VARESOTTO FLOP ELETTORALE COME NEL RESTO D’ITALIA

Diversi i commenti al post, tutti ovviamente ironici, come ad esempio chi scrive: “L’ultimo sono andati a prenderlo a casa con la forza pubblica”, e ancora: “Quando si dice che ogni voto conta”, infine un altro che scrive: “come per il referendum sulla giustizia.. ballano pochi voti”. E a proposito del referendum, in Italia ha votato solo il 20.7 per cento degli aventi diritto, e anche nel varesino è stato un vero flop.

Alla rilevazione delle ore 19:00, la seconda della giornata, appena il 15.01 per cento era andato a votare, mentre per quanto riguarda le elezioni comunali, nei 19 Paesi della provincia dove si doveva rinnovare il sindaco, ha votato il 34.16 per cento. Il Comune con la maggior affluenza è stato Cassano Magnago, con il 35.8%, mentre dove si è votato meno è stato a Lavena Ponte Tresa, addirittura l’8.70 per cento degli aventi diritto. A livello di cittadine, invece, solo Saronno ha superato il 15 per cento (esattamente il 15.25), mentre Varese si è fermato al 14.39.