Si conclude con la vittoria da parte di Federica Angeli il film A mano disarmata dedicato alla sua personale lotta contro la mafia che a un certo punto si estende e viene condivisa da moltissimi cittadini di Ostia. Un folto gruppo di manifestanti si raduna sotto casa sua dopo l’arresto di diversi esponenti dei clan mafiosi, un traguardo importante se si pensa che prima di allora in quella zona del litorale romano aveva sempre regnato l’omertà. Seguendo il suo esempio, i suoi ‘vicini di casa’ hanno deciso che la cosa giusta da fare fosse scendere in piazza per manifestarle quantomeno la loro solidarietà. Il finale, per Federica, è doppiamente lieto: non solo, infatti, è riuscita a incastrare gli autori di innumerevoli crimini nella sua zona, ma alla fine si è anche guadagnata la stima e il rispetto dei suoi concittadini. (agg. di Rossella Pastore)



A mano disarmata: la casa di Federica Angeli allagata con la benzina

“Me li ritrovavo dovunque: nei bar, sotto casa… Mi avevano tolto l’inchiesta, ma i clan sapevano quante informazioni avevo su di loro. E sapevano che volevo portarli in tribunale”. Queste le parole di Federica Angeli prestate a Claudia Gerini nel film biografico A mano disarmata, il cui antagonista principale è il mafioso Roberto Spada, noto per aver dato una testata al giornalista Daniele Piervincenzi. Nel film questa scena viene opportunamente ricostruita, come vengono ricostruiti i numerosi attacchi che la Angeli ha ricevuto nel corso degli anni a partire dal 2013, da quando cioè la sua inchiesta sulla mafia ha scatenato le prime reazioni da parte dei clan. Una su tutte, la minaccia della casa allagata con la benzina, un gesto che ha fatto comprensibilmente preoccupare i suoi figli e soprattutto suo marito Massimo. (agg. di Rossella Pastore)



A mano disarmata: la prima inchiesta in un lido a Ostia

A mano disarmata è il film biografico dedicato alla vicenda di Federica Angeli, la giornalista di Repubblica minacciata dalla mafia a partire proprio dalle sue inchieste sul tema della criminalità organizzata. Nelle prime scene del film la vediamo subito interessata al benessere della sua comunità, quella di Ostia, dove vive con suo marito Massimo e con i suoi tre figli Lorenzo, Alessandra e Viola. Federica è una donna molto risoluta: anche quando in redazione le dicono di no, comprensibilmente preoccupati per la sua incolumità, la Angeli decide di portare avanti da sola un’importante inchiesta sulla criminalità organizzata e le sue attività nel litorale romano. La loro base sembrerebbe essere un vecchio stabilimento che Federica frequentava da piccola insieme alla sua famiglia. Federica si reca lì con due operatori, ma alla fine il proprietario la convoca da sola: è disposto a parlare soltanto con lei. L’uomo la minaccia e intima ai due reporter di spegnere la telecamera; non sa che uno di loro sta riprendendo tutto di nascosto. Visionando il materiale, il suo caporedattore si convince ad assegnarle l’inchiesta: è il primo passo verso lo smascheramento di quelle dinamiche criminali che da troppo tempo ormai infestano Ostia. (agg. di Rossella Pastore)



A Mano Disarmata, il film sulla storia di Federica Angeli

A Mano Disarmata governa la prima serata di Rai 1 oggi, 7 giugno 2021, a partire dalle 21.25. Il primo canale del servizio pubblico trasmetterà il film uscito nel 2019 e diretto da Claudio Bonivento con Claudia Gerini nel ruolo di protagonista e un cast arricchito dalla presenza di Francesco Pannofino, Mirko Frezza e Rodolfo Laganà. La critica ha apprezzato particolarmente l’interpretazione di Claudia Gerini, alla quale è stato affidato il delicato ruolo di Federica Angeli.

Oltre alla somiglianza con la giornalista di Repubblica e la simile provenienza geografica, l’attrice romana incarna allo stesso tempo un ideale femminile combattivo ma contemporaneamente materno.

A Mano Disarmata, la trama del film

Il film A Mano Disarmata racconta la storia di Federica Angeli, una giornalista di Repubblica passata all’onore della cronaca per le sue battaglie e le sue denunce contro la malavita organizzata attiva sul territorio di Ostia, località di mare facente parte del Comune di Roma.

Federica, nata e cresciuta proprio nella città marittima, frequenta e conosce commercianti del luogo. Proprio da queste sue amicizie viene a scoprire il giro di usura allestito su tutto il territorio ostiense dal clan della famiglia Spada. La donna decide dunque di iniziare a indagare per fare luce sulla questione venendo a conoscenza di un grosso traffico di droga chiaramente gestito dai clan.

Ovviamente l’attenzione mediatica non viene presa di buon occhio dalla famiglia Spada, che inizia a minacciare prima a parole e poi con dei gesti sempre più eclatanti la signora Angeli. Come capita spesso, chi indaga contro la criminalità organizzata finisce sotto scorta e vede la sua vita totalmente stravolta per il semplice fatto di aver avuto coraggio e denunciare episodio di criminalità sistematica.

Video, il trailer del film “A mano disarmata”