A muso duro – campioni di vita è un film commovente che riesce ad arrivare al cuore della gente utilizzando il linguaggio consono cioè quello della televisione. Non aspettatevi voli pindarci e momenti indimenticabili ma genuinità e intelligenza con personaggi che raccontano una storia davvero in grado di far riflettere e di lasciare un messaggio sano. Diventa dunque un film davvero molto utile per condividere una serata in famiglia e magari insegnare qualcosa anche ai bambini messi di fronte a qualcosa di diverso per loro ma senza la pesantezza che magari si può ritrovare in un dramma per adulti. Flavio Insinna e Paola Minaccioni, ma anche tutto il cast in generale, riescono a svolgere il loro lavoro con grande equilibrio e intelligenza arrivando spesso al nocciolo della questione e riuscendo a trascinare così il pubblico. A muso duro – campioni di vita sarà trasmesso su Rai 1 in prima serata, clicca qui per il video del trailer. Clicca qui per seguirlo in diretta streaming su RaiPlay.
A muso duro Campioni di vita: protagonista Paola Minaccioni
La principale protagonista femminile di A muso duro – campioni di vita è l’attrice italiana Paola Minaccioni nata a Roma il 25 settembre del 1971 e capace di esordire nel 1993 con il regista Pino Quartullo per il film Le donne non vogliono. Nel corso della sua carriera ha lavorato come conduttrice radiofonica, comica e ha preso parte a diverse pellicole di successo tra le quali ricordiamo Al cuore si comanda, Notte prima degli esami – Oggi e Un’estate al mare. Nel 2012 ha vinto un Globo d’oro come miglior attrice non protagonista per il film di Ferzan Ozpetek Magnifica presenza. L’abbiamo vista molto presente anche a teatro dove forse è nel suo habitat naturale, riuscendo a tirar fuori tutta la sua vivacità e la sua presenza scenica. Nel 2020 è stata tra gli sceneggiatori, prima esperienza in questo senso per lei, di Lockdown all’italiana di Enrico Vanzina. È una donna di grande carattere e personalità che riversa nei personaggi interpretati sempre con piglio e intelligenza.
A Muso duro Campioni di vita, film di Rai 1 diretto da Marco Pontecorvo
A Muso duro Campioni di vita va in onda oggi, lunedì 16 maggio, sulle frequenze di Rai 1 a partire dalle ore 21:20. La pellicola è stata realizzata in Italia nel 2022 con diverse case cinematografiche che hanno dato il loro contributo come Rai Fiction, Elysia Productions e L’Alveare Producecinema.
A Muso duro Campioni di vita un film televisivo che ha visto alla regia Marco Pontecorvo con soggetto scritto da Paolo Bianchini, Stefano Bussa e Valeria Doddi mentre la sceneggiatura porta la firma di Grazia Giardiello, Marco Pontecorvo e Roberto Jannone.
Nel cast di A Muso duro Campioni di vita sono presenti diversi attori e personaggi televisivi molto famosi nel nostro paese come Flavio Insinna, Paola Minaccioni, Claudia Vismara, Francesco Gheghi, Simone Ciampi e Francesca Paris.
A Muso duro Campioni di vita, un medico e dirigente dell’INAIL…
Nella pellicola A Muso duro Campioni di vita vengono raccontate le vicende di un medico e dirigente dell’INAIL di nome Antonio. Lui ha deciso di occuparsi in tutta la sua esistenza di trattamenti che permettessero a persone disabili di ottenere il pieno recupero della capacità motoria e non solo.
Il concetto su cui si basa è la convinzione di proporre tanta attività fisica come strumento riabilitativo. Verso la fine degli anni 50, Antonio decide quindi di creare una struttura all’avanguardia che viene apprezzata infinitamente sia a livello nazionale che internazionale per la sua capacità di offrire servizi professionali e di ottimizzare un percorso di recupero dal punto di vista fisico ma anche psicologico dei paraplegici. Si tratta di una grande innovazione per il settore che riuscirà a rivoluzionare con un metodo che permetterà di vivere al meglio nonostante malattie piuttosto invasive.
Nel corso degli anni 60 lo stesso Antonio riesce ad avere un ulteriore successo nel suo percorso ed in particolare permette di organizzare la prima storica paralimpiade proprio a Roma mettendo a disposizione gli impianti che erano stati appena costruiti per ospitare le relative Olimpiadi. Il medico si farà apprezzare per la sua grande forza di volontà e per il suo desiderio di dare un supporto a persone disabili che possono ritrovare nuovi stimoli di vita e anzi vivere in maniera ottimale.
Ci saranno ovviamente tante difficoltà dal punto di vista organizzativo con persone che cercheranno di destabilizzare un evento che viene visto come del tutto inutile. Il medico saprà ottimizzare le sue risorse e riuscire ad ottenere il risultato prefissato.