Tra i principali protagonisti di A Napoli non piove mai troviamo l’attore e comico napoletano Benedetto Casillo nato a Napoli il 2 luglio del 1950. Ha iniziato come tanti altri artisti napoletani nel teatro per debuttare a livello amatoriale nella Chiesa dei Cappuccini di fronte casa sua. Diplomato come geometra aveva iniziato l’Università di Scienze Politiche per poi abbandonarla al secondo anno per in seguire il suo vero sogno e cioè la recitazione. Ha esordito sul grande schermo nel 1981 con il regista Francesco Massaro per il film Miracoloni. Nello stesso anno ha collaborato prima con Ciro Ippolito per la realizzazione della pellicola Lacrime napulitane e quindi con Enzo Decaro per la pellicola Prima che sia troppo presto. Sicuramente ha lasciato un’orma importante nel mondo del cabaret rivoluzionando molto il modo di porsi con il pubblico grazie a una verve tutta personale. Negli anni ottanta poi ha preso parte anche, per un periodo brevissimo, al progetto de I Gatti di Vicolo Miracoli.
A Napoli non piove mai, info streaming Rai2
A Napoli non piove mai “ha una bella energia narrativa, una gioiosa esuberanza visiva e anche una bella pulizia formale che lo è anche di intenti”. Paola Casella promuove il film con tre stellette sulle cinque messe a disposizione da MyMovies e aggiunge: “Ci sono molte ingenuità in questo film, dalla voce fuori campo che annuncia solo la storia di Barnaba e poi scompare al ritmo narrativo che fatica a trovare uno swing. Il film però vede Assisi e i suoi personaggi che si fanno voler bene perché agiscono col cuore. Questo non è poco in quella che è un’epoca davvero di commedie di plastica”. Anche per Massimo Bertarelli de Il Giornale è “piacevole l’esordio di Assisi che gioca saggiamente in casa”. Il film è un piccolo saggio cinematografico che ha qualche difetto ma che si lascia guardare e alla fine porta a delle riflessioni tutt’altro che scontate. A Napoli non piove mai sarà trasmesso stasera su Rai 2, clicca qui per seguirlo in diretta streaming su RaiPlay. Clicca qui per il video del trailer.
A Napoli non piove mai, film prodotto in Italia
A Napoli non piove mai va in onda su Rai 2 per la prima serata di oggi, giovedì 5 maggio, a partire dalle ore 21:20. La pellicola è stata prodotta in Italia nel 2015 dalla casa cinematografica Quisquilie Production, la distribuzione ai botteghini è stata eseguita dalla Mediterranea.
La regia è firmata da Sergio Assisi il quale è anche l’autore del soggetto e della sceneggiatura con il ruolo di direttore della fotografia affidato a Claudio Marceddu, il montaggio è stato effettuato da Daniele Cantalupo mentre le musiche della colonna sonora solo di Louis Siciliano. Nel cast della pellicola c’è lo stesso regista Sergio Assisi insieme a Ernesto Lama, Valentina Corti, Nunzia Schiano, Sergio Solli, Francesco Paolantoni e Benedetto Casillo.
A Napoli non piove mai, la trama del film: la storia di Barnaba</h2
In A Napoli non piove mai ci troviamo nella città partenopea dove vive un uomo di 38 anni di nome Barnaba il quale, dopo aver portato a termine gli studi laureandosi in giurisprudenza, è costantemente alle prese con una cronica difficoltà nel trovare un posto di lavoro adeguato per le sue aspettative. L’uomo è il classico bambino mai cresciuto alle prese con la sindrome di Peter Pan e soprattutto con un percorso formativo che lo ha visto intraprendere la carriera universitaria per dare una soddisfazione ai propri genitori. Questa sua incapacità di prendersi le responsabilità e quindi fare il passo decisivo magari per costruire una famiglia, sarà il motivo principale per il quale la sua attuale fidanzata decide di porre fine alla relazione ormai stanca di questo tergiversare e di rimandare il grande passo. Sempre a Napoli vive Jacopo, un ragazzo molto timido e introverso che ha da sempre paura di essere abbandonato.
Purtroppo questo suo timore troverà conferma nella realtà dei fatti nel momento topico della sua vita ed in particolare quando sta convolando a nozze. Quella che sarebbe dovuta essere la sua prossima moglie, in realtà non si presenterà mai all’altare il che induce l’uomo a intraprendere un percorso buio della sua esistenza che lo porterà molto spesso a valutare l’ipotesi del suicidio. Infine, nella pellicola si racconta anche la storia di Sonia che è una neolaureata che arriva dalla parte Nord del paese è che e a sua volta alle prese con la sindrome di Stendhal. Lei è andata via dalla sua città per scappare dal padre che voleva a tutti i costi che lei lavorasse nella ricca azienda di famiglia. Sonia però è più interessata ad avere una vita in linea con le sue aspettative ed infatti accetta l’incarico di prendersi cura dell’ intervento di restauro di una chiesa di Napoli e si troverà ad avere a che fare sia con Barnaba sia con Jacopo.