Fabrizio Pregliasco, virologo e docente dell’università Statale di Milano, è intervenuto nella giornata di oggi, lunedì 13 dicembre 2021, sulle colonne dell’agenzia stampa Adnkronos Salute, commentando la situazione collegata alla pandemia di Coronavirus in Italia e sbilanciandosi in una previsione per l’imminente Santo Natale. In particolare, l’esperto ha dichiarato che, a suo modo di vedere e in base all’andamento attuale della curva dei contagi, il 25 dicembre potrebbe essere toccata quota 30mila contagi e 250 morti al giorno per Covid.



Numeri da brividi, che il medico ha voluto accompagnare con un’ulteriore precisazione: “Nessuna previsione ferale, è un modello matematico consolidato e con tutti i margini di errore della stima è ciò che potrebbe accadere”. Ovviamente, l’auspicio è che il pronostico del professor Pregliasco possa rivelarsi sbagliato e sbilanciato in eccesso, ma va da sé che di fronte alle evoluzioni continue del virus anche la scienza possa nutrire qualche incertezza, proprio come ribadito poche ore fa da un altro esponente illustre della medicina, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto farmacologico “Mario Negri” di Milano.



PREGLIASCO: “OMICRON POTREBBE ESSERE UNA FREGATURA E POTREBBE COSTITUIRE UNA CODA DELLA PANDEMIA”

Nel prosieguo delle dichiarazioni rilasciate ad Adnkronos Salute, Pregliasco ha spiegato inoltre che a Natale potrebbe non essere raggiunto neppure il picco della curva, a causa della nuova variante Omicron. Questa mutazione, a suo giudizio, potrebbe essere una fregatura e “potremmo avere una coda che si prolunga ulteriormente. C’è già stato un morto ed è chiaro che aumentando i contagi arriva anche qualche caso grave. In Sudafrica la casistica è molto diversa, la popolazione è molto più giovane, quindi abbiamo bei guai”.



Il tutto mentre proprio oggi il premier del Regno Unito, Boris Johnson, ha confermato che “c’è un primo morto per la variante Omicron. Purtroppo la variante sta causando ospedalizzazioni ed è confermato che almeno un paziente con Omicron sia morto”.