Ospite di Raffaella Carrà ad A raccontare comincia tu, Luciana Littizzetto parla di sé a trecentosessanta gradi. Dall’infanzia dalle suore al debutto e la definitiva “consacrazione” in tv, la Littizzetto non si è mai fermata. Da piccola le piaceva Pippi Calzelunghe, una che nel caos trovava il suo ordine, e per un certo periodo, in qualche modo, ha incarnato il suo stile. Il suo sogno da bambina era quello di fare l’attrice, sogno andato ben presto in fumo per problemi “oggettivi”. “Ma bisogna esser belle, neh, per fare l’attrice”, gli disse un giorno suo padre. Lei però non si diede per vinta: è vero, non ha fatto l’attrice “tradizionale”, ma ha avuto comunque successo. Se pensava di fare la comica? No, ma forse lo “intuiva”. Quando frequentava il collegio, Lucianina faceva le imitazioni di tutti. Un sacro fuoco che si accese già in tenera età: chi l’avrebbe mai detto, all’epoca, che quello scricciolo tutto pepe avrebbe fatto televisione… (agg. di Rossella Pastore)
RAFFAELLA PARLA DI A RACCONTARE COMINCIA TU
Ultima intervista per Raffaella Carrà, che per il gran finale di A raccontare comincia tu sceglie come interlocutrice (e aiuto cuoca) Luciana Littizzetto. Perché sì, tutti gli ospiti sono stati accuratamente selezionati proprio dalla conduttrice, che ha seguito l’unica “regola” della sua curiosità. Lo spiega in un’intervista al Messaggero: l’ha stupita “l’intensità e la verità di questi incontri”, tutti da lei fortemente voluti per interesse quasi personale. L’unico grande “no” l’ha ricevuto da Roberto Benigni, che ha gentilmente declinato l’invito: “Non lo so”, ha dichiarato lei in proposito, “non si vuole raccontare. Avrei voluto saperne di più sul suo grande amore per la moglie”. Nonostante il successo, non sa dire nemmeno se le interviste siano il suo futuro: “Non lo so e non mi interessa. Non faccio più piani per il futuro. E mi va benissimo così. L’ansia da prestazione, che ho da sempre, mi ha stufato. Vedremo”. L’unica risposta secca è su Sanremo: no, non ci andrà. “E non suggeriamo quest’idea ad Amadeus”. (agg. di Rossella Pastore)
GLI ANEDDOTI SUGLI INTERVISTATI DI A RACCONTARE COMINCIA TU
Stasera su Rai3, Raffaella Carrà, va in onda con l’ultima puntata stagionale di A raccontare comincia tu. Se questa sera ospiterà e farà una lunga chiacchierata con Luciata Littizzetto, in un’intervista rilasciata al messaggero.it ha voluto raccontare degli aneddoti che hanno invece come protagoniste Maria De Filippi e Sophia Loren. “Mi ha detto che suo fratello una volta l’ha minacciata con una pistola perché lei aveva preso un suo maglione di cachemire… Lei per ridarglielo l’ha lanciato dalla finestra… – ha raccontato sulla conduttrice – E Sophia Loren mi ha confessato che Marlon Brando la corteggiava e a lei non piaceva! Io impazzivo per lui… Carey Grant, poi, voleva sposarla e lei a 23 anni disse di no. Come hai fatto?, l’ho rimproverata”. Raffaella Carrà si è inoltre espressa sull’eventuale presenza a Sanremo: “Per carità, no. E non suggeriamo quest’idea ad Amadeus. Sarò in viaggio”. Ricordiamo che stasera incontrerà Luciana Littizzetto in un luogo a lei caro, ovvero la città di Torino. (Aggiornamento di Anna Montesano)
A RACCONTARE COMINCIA TU: LUCIANA LITTIZZETTO E FABIO FAZIO…
Raffaella Carrà chiude con il sorriso la seconda stagione di “A raccontare comincia tu”. Merito di Luciana Littizzetto che si racconta con la sua solita ironia. Nel breve video spoiler pubblicato da Radiocorriere tv, infatti, la Littizzetto ironizza anche sul suo rapporto con Fabio Fazio. “Nella vita ti sei impegnata socialmente, ma con Fabio Fazio…”, dice la Carrà. “Anche lì è volontariato”, replica Luciana facendo sorridere la Raffaella nazionale. Di fronte al look della Littizzetto che, per l’occasione, ha scelto un pantalone laminato, la Carrà chiede: “perché ti sei messa questi pantaloni per parlare con me?”. “Perché volevo fare un po’ la Carrà. Ragazzi lei balla con i tacchi, ma fai ginnastica tutti i giorni?”, chiede Luciana. “No, adesso ho smesso. Al massimo ogni tanto suono. Sì come no suono…”, dice Raffaella sbagliando la risposta e servendo su un piatto d’argento l’assist perfetto alla Littizzetto per la sua battuta – “il corpo è perfetto, è la testa che.. ciao”. Cliccate qui per vedere il video (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
A RACCONTARE COMINCIA TU: L’INTERVISTA DI LUCIANA LITTIZZETTO
Esattamente com’è accaduto con Renato Zero, Loretta Goggi e Vittorio Sgarbi, anche nell’ultima puntata di A raccontare comincia tu, Raffaella Carrà incontrerà Luciana Littizzetto in un luogo a lei caro ovvero la città di Torino. Sarà così l’occasione per l’attrice e conduttrice di ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera, ma soprattutto della sua vita privata. Particolare sarà il momento in cui la Littizzetto parlerà della sua sfera privata, soffermandosi sul rapporto con i figli Vanessa e Giordan, adottati insieme all’ex compagno Davide Graziano. Il tema della maternità e dell’adozione sono molto cari alla Littizzetto che, però, ne ha sempre parlato senza rinunciare alla propria comicità. Spazio, poi, al suo rapporto, non solo lavorativo, ma anche d’amicizia con Fabio Fazio con cui collabora da anni.
A RACCONTARE COMINCIA TU: IL RIMPIANTO DI RAFFAELLA CARRA’
In due stagioni di A raccontare comincia tu, Raffaella Carrà ha incontrato tantissimi personaggi, molti dei quali sono anche suoi amici. L’unico rimpianto della conduttrice, tuttavia, è non essere riuscita a convincere Roberto Benigni. “Ha una teoria, anche se secondo me non ha voglia di parlare della sua vita. Mi ha telefonato, è stato molto gentile. La sua teoria è che non si può fare una cosa più bella di quella che facemmo all’epoca (quando in una gag memorabile, la atterrò a Fantastico nel 1991 ndr). Secondo me non è vero e lui semplicemente non ha voglia di parlare della sua vita”, ha raccontato alla vigilia della prima puntata. In vista di un’eventuale terza stagione di A raccontare comincia tu, invece, ai microfoni de Il Giornale, la Carrà ha confessato che vorrebbe intervistare Ultimo: “mi piacerebbe andare a passeggio per Tor Bella Monaca con Ultimo. Mi piace questa differenza di generazioni”. Sarà accontentata?