L’incidente oggi registrato sull’A23 – autostrada che attraversa i Friuli e collega l’Italia con l’Austria e tutte le direttive estere – è tra i più gravi dell’intera estate, in uno dei giorni (peraltro) conclusivi del grande contro esodo che sta riportando nelle città del nostro bel paese migliaia e migliaia di vacanzieri; senza dimenticare che sono anche centinaia gli stranieri che stanno cerando di superare l’arco alpino per rientrare nei loro paesi dopo i giorni dell’amate ‘estate italiana’.



Per ora non è ancora stato completamente chiarito cosa ci sia dietro all’incidente che si è verificato una manciata di ore fa, ma si sa per certo che il tratto coinvolto è quello che collega i comuni di Gemone e Carnia (in direzione Austria): le auto coinvolte sarebbero in totale sette, ma con l’esito di aver completamente bloccato l’intero tratto dell’autostrada A23 e di aver provocato – in quello che aveva tutto il potenziale di essere un gigantesco tamponamento a catena, evitato grazie alla prontezza di chi si è trovato davanti all’incidente – il ferimento di più di 20 persone.



Con l’immediato (ed altrettanto lungo) intervento di Carabinieri, Polstrada e sanitari del 118 sull’A23 – autostrada letteralmente presa d’assalto nella giornata di oggi – l’ingorgo si è risolto dopo circa un paio di ore di lavori e alle 14 il tratto Gemone-Carnia è stato riaperto al traffico; anche se (almeno nel momento in cui scriviamo) non sembra essersi ancora completamente dispersa la lunghissima colonna di veicoli rimasti imbottigliati sotto al cocente sole odierno.

Incidente oggi sull’A23 autostrada: dopo il maxi tamponamento, si ribalta un veicolo a Udine

Insomma, quasi certamente l’incidente di oggi passerà agli annali per essere stato uno dei più gravi registrati nell’intera estate del 2024, ma – fortunatamente – ora la situazione è tornata (quasi) alla normalità: della ventina di persone coinvolte quasi tutte sono già state rispedite a casa dopo tutti i controlli di routine fatti direttamente sul luogo dell’incidente; mentre il bilancio dei feriti complessivo ci parte di 6 persone ricoverate, tra cui 2 in codice giallo e gli altri in codice verde.



Ma l’inferno sull’A23 autostrada non si è fermato dopo il (quasi) maxi tamponamento della mattinata, perché come ricorda RaiNews attorno alle 13 – questa volta all’altezza di Udine – un veicolo ha sbandato sulla carreggiata e si è ribaltato su di un prato: tragico il bilancio perché la donna alla guida dell’unico veicolo coinvolto è deceduta sul colpo.