Nella tarda serata di ieri – sabato 19 ottobre 2024 – è stata diffusa (e confermata) la notizia della morte del produttore cinematografico Aaron Kaufman, autore di alcuni tra i più apprezzati – e talvolta controversi – documentari degli ultimi anni, tra cui l’acclamato ‘Superpower‘ incentrato sulla figura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky affiancato da un magistrale Sean Penn: a dare l’annuncio delle triste morte di Aaron Kaufman è stato l’amico e finanziatore di molti suoi progetti Chad Verdi, interpellato dalla redazione del quotidiano americano Variety che per prima ha dato la notizia che – in pochissimo tempo – ha fatto il giro di Hollywood e del mondo intero.



Per ora sappiamo solamente che Aaron Kaufman sarebbe morto per via di un imprevedibile infarto all’età di soli 51 anni ma non sappiamo se avesse qualche particolare malattia o se nell’ultimo periodo avesse avvertito qualche sintomo; mentre resta certo che lascia su questa terra una moglie (Kea, figlia dell’iconico cantante hawaiano Don Ho) e tre figli di cui non abbiamo alcuna informazione, lasciando anche in sospeso alcuni importanti progetti che aveva annunciato negli ultimi mesi, tra cui un documentario dedicato al suocero.



Chi era Aaron Kaufman: regista e produttore cinematografico

Insomma, la dipartita decisamente troppo anticipata di Aaron Kaufman avrebbe aperto una profonda ferita nei molti che in questi anni lo avevano affiancato sui set delle più disparate produzioni cinematografiche e in chiunque lo conoscesse, mentre noi tra queste righe ci teniamo giusto a ricordare rapidamente la sua importante carriera: nato nel 1973, non si appassionò di cinema – nonostante le insistenze dello zio Peter – fino all’età di 14 anni quando decise di iscriversi (ovviamente una volta terminati gli studi obbligatori) all’università cinematografica di New York.



A soli 24 anni di età, Aaron Kaufman fondò (per poi venderla l’anno successivo) la sua compagnia di animazione che l’ha gettato in quel patinato mondo hollywoodiano che molti sognano: ad oggi conta all’attivo 12 produzioni – tra cui il sequel del film ‘Sin City‘ e i due ‘Machete‘ – e 4 pellicole firmate da regista, come il già citato documentario ‘Superpower‘, oppure ‘Crusaders‘ fine a documentare la lunga storia di abusi sessuali all’interno del credo dei Testimoni di Geova.