Figlio disabile abbandonato in struttura, ma non è reato

Due genitori hanno lasciato loro figlio disabile in una struttura di cura in provincia di Pisa per ben cinque anni, senza andare quasi mai a trovarlo. Nessuna visita per anni, se non fosse per una annuale imposta dalla stessa casa di cura. Dal 2017, il ragazzo è stato completamente abbandonato nell’istituto di accoglienza Stella Maris, a Fauglia, provincia di Pisa. I genitori non si sono mai posti il problema di rimanere vicino al ragazzo, anzi, la madre è irreperibile da mesi e come spiega Il Tirreno è forse tornata a vivere in Francia.



Il padre del giovane, di 48 anni, che come la moglie ha origine straniera, è stato denunciato per il reato di abbandono di minori. Il Tribunale di Pisa, chiamato ad esprimersi sul caso, ha però assolto l’uomo: infatti non sussisterebbe abbandono di minore in quanto il ragazzo non è stato messo in pericolo di vita dal comportamento del padre e della madre. Dunque il 48enne non è stato ritenuto colpevole, nonostante non abbia fatto nulla nel corso degli anni per costruire un legame affettivo con il figlio disabile.



Le telefonate sporadiche e le visite una volta l’anno

Il Tribunale di Pisa ha dunque assolto il 48enne, padre del ragazzo disabile: il suo comportamento non comporta infatti il reato di abbandono di minore, poiché non ha esposto il giovane a un pericolo per la sua incolumità e non ha messo a repentaglio la sua vita. Lasciandolo in una struttura di cura, infatti, l’uomo si è assicurato che il figlio venisse seguito al meglio dal personale. Moglie e marito per anni, come spiega Il Tirreno, hanno vissuto per anni Santa Croce sull’Arno. Qui l’uomo aveva avviato una piccola impresa edile.



Prima di lasciare l’Italia per la Francia, i due avrebbero deciso di affidare alla struttura di cura Stella Maris, il figlio disabile, all’epoca 15enne. Da quel momento alla struttura sanitaria è arrivata qualche telefonata per avere aggiornamenti sulla condizione del ragazzo, oltre che una visita una volta l’anno imposta dal centro per non interrompere di netto i rapporti tra i genitori e il figlio, all’epoca minorenne. Nel frattempo la madre del ragazzo è completamente sparita mentre il padre ha continuato ad avere rapporti con il figlio, seppur saltuari e insufficienti per costruire un legame affettivo. Nonostante ciò, per il codice penale tale comportamento non comporta alcun reato.