La pandemia di coronavirus ha provocato una grave crisi sanitaria e in contemporanea una gravissima crisi economica. Dallo scorso 21 febbraio, giorno in cui è comparso il covid in Italia, la vita nel Belpaese è stata decisamente più difficile per molti, e l’esempio lampante sono le numerose richieste alla Caritas e in generale, alle mense dei poveri. Il quotidiano La Stampa ha trattato di preciso il caso di Torino, della parrocchia del Sacro Cuore di Gesù in via Nizza 56, dove si trova una storica mensa che ogni giorno cerca di preparare un pasto caldo a chi ne ha bisogno, non soltanto stranieri ma anche tanti italiani. «Non ci siamo mai fermati, nemmeno durante le guerre mondiali – l’appello dei volontari ripreso dal quotidiano torinese – ma ora abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti». Parole che proferite in occasione della Giornata mondiale del povero hanno ancora più eco, una richiesta di aiuto dovuta all’aumento esponenziale di persone che si sono appunto rivolte alla mensa del Sacro Cuore in queste ultime settimane di chiusure.



“ABBIAMO BISOGNO D’AIUTO”, APPELLO DEI VOLONTARI DI TORINO: “ANCHE MATITE E QUADERNI”

«Ogni anno – ha spiegato il parroco don Riccardo Baracco – vengono serviti 4500 pasti a persone in difficoltà e distribuiti più di mille pacchi alimentari alle famiglie. Ma la pandemia sta mettendo in ginocchio anche persone che non ci avevano mai chiesto una mano. Abbiamo il 30 % di richieste in più». Poco tempo fa, in segno di gratitudine, la mensa dei poveri era stata visitata dall’arcivescovo Nosiglia, e l’appello è quello di aiutare ove possibile, e non soltanto con generi alimentari di prima necessità; a Torino si raccolgono anche corredi scolastici per i bambini delle famiglie in difficoltà, come fa sapere sempre La Stampa: «Raccogliamo matite, pennarelli, quaderni» dicono i volontari. Ma attenzione alle truffe: «Nessuno è autorizzato a girare nelle case per raccogliere aiuti per la parrocchia – mettono in guardia i volontari – chi vuole donare denaro, corredi scolastici o cibo, telefoni in parrocchia allo 0116698650 o si rivolga alla mensa in via Brugnone 3 ogni giorno dalle 9 alle 13, o all’ufficio parrocchiale di via Brugnone 1».

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