Episodio assolutamente da condannare quello che si è verificato nella giornata di ieri presso la stazione dei treni del comune di Abbiategrasso, in provincia di Milano: una giovane capotreno è stata aggredita. Come riferisce il quotidiano Il Giornale, ieri mattina il treno regionale 10022 partito da Alessandria alle ore 6:08 e atteso a Milano per le ore 7:39, era particolarmente affollato per via del ritardo accumulato dal treno precedente, di conseguenza si era registrata un’eccessiva presenza di viaggiatori che impediva la chiusura delle porte.



Nn potendo chiudersi alla perfezione, non è arrivata l’autorizzazione alla ripartenza del mezzo da parte della capotreno che di risposta è stata aggredita da un passeggero che l’ha fatta cadere al suolo. La vittima, una giovane donna di anni 33 che è stata in seguito soccorsa dal personale medico. Sulla scena sono giunti anche gli uomini dei carabinieri, che hanno ricostruito l’accaduto ed individuato il responsabile. Sulla vicenda si è espresso anche l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, che ha voluto ovviamente esprimere solidarietà nei confronti della giovane capotreno.



ABBIATEGRASSO, CAPOTRENO AGGREDITA: LA SOLIDARIETÀ DELL’ASSESSORE LUCENTE

“La violenza – ha detto l’assessore come si legge sul sito Lombardianotizie.online – va sempre condannata, senza se e senza ma. Mi auguro che le Forze dell’ordine possano fare immediatamente luce su quanto accaduto e individuare i responsabili di un gesto tanto grave quanto vile”.

Lucente ha poi aggiunto e concluso: “Cerco sempre di comprendere i disagi dei pendolari alle prese con disservizi e ritardi che coinvolgono troppo spesso alcune linee regionali specifiche. Però nulla può giustificare l’aggressione di un lavoratore che sta svolgendo la sua professione. Il mio augurio è che la capotreno possa riprendersi al più presto, tornando in servizio nelle massime condizioni di sicurezza”. A causa dell’increscioso fatto, i treni hanno subito importanti ritardi su tutta la linea, fino a che la circolazione non è tornata alla normalità.