ABORTISTI ASSALTANO CHIESE CATTOLICHE PER FESTA DELLA MAMMA

In occasione della Festa della MammaCatholicVoce, gli abortisti radicali dell’associazione “Ruth Sent Us” assaltano le Chiese cattoliche per rivendicare i propri diritti. “Che tu sia un ‘cattolico per scelta’, ex cattolico, di altra fede o senza fede, riconosci che i cattolici estremisti stanno cercando di rovesciare Roe versus Wade”, hanno scritto su Twitter. Il riferimento è alla famosa sentenza della Corte Suprema che nel 1973 elevò a diritto costituzionale l’interruzione volontaria di gravidanza, sottraendola al potere decisionale dei singoli Stati.



L’obiettivo, come avvenuto anche in altri casi, è quello di entrare nei luoghi di culto il giorno della festa della mamma e interrompere la messa per urlare slogan come “Aborto su richiesta e senza scuse!”. I video in cui i radicali compiono queste azioni si stanno diffondendo in questi giorni sui social network per incentivare altri a comportarsi alla medesima maniera. “Per 2000 anni la Chiesa cattolica è stata un’istituzione per la riduzione in schiavitù delle donne”, scrivono.



NON SOLO FESTA DELLA MAMMA, LE MINACCE AI GIUDICI DELLA CORTE SUPREMA

Oltre ad assalire le Chiede cattoliche per la Festa della MammaCorte Suprema che hanno rivelato di avere una posizione pro-vita. I manifestanti hanno fatto irruzione nelle loro abitazioni private. “A volte gli str*nzi hanno bisogno di essere picchiati”, scrivevano su Twitter.

Il direttore delle comunicazioni di CatholicVote, Joshua Mercer, per questo motivo ha chiesto ai fedeli di essere cauti in questi giorni particolari. “In passato avremmo potuto ignorare le parole di questi attivisti come vuote minacce. Ma data la recente ondata di attacchi molto reali alle statue e alle chiese cattoliche, ha senso essere prudenti”, ha detto. E sulle minacce ai giudici: “Preghiamo per loro. Stiamo parlando di esseri umani, con bambini, finiti nel mirino di persone spietate”, ha concluso.