Aborto, è allarme in Uk per i dati che mostrano una grande maggioranza di donne costrette ad interrompere le gravidanze, soprattutto quelle successive alla prima, per motivi economici. Il quotidiano britannico The Independent, che da tempo sta affrontando la tematica della crescente povertà tra le famiglie, ha dato voce ad alcune di queste donne che hanno preso la drastica decisione di abortire perchè non possono permettersi gli alti costi che attualmente sono necessari per far crescere un figlio. Sono soprattutto scoraggiate dall’aumento delle rette scolastiche e degli asili, oltre che dal problema diffuso della disoccupazione.



In molte di queste famiglie intervistate infatti, solo uno dei due coniugi lavora stabilmente, e quando si tratta di coppie che già hanno un figlio, sostenerne i costi rappresenta un enorme sacrificio. Così come racconta una 39enne “sono stata costretta ad abortire, non potevamo permetterci un altro figlio”, ma aggiunge “è stata un’esperienza dolorosa, penso costantemente a come sarebbe stato e mi sento in colpa perchè il nostro primogenito avrebbe voluto un fratellino o una sorellina“.



Aborto, in Uk cresce il numero delle donne costrette per motivi economici

I dati che emergono dalle statistiche in Uk in merito all’aumento degli aborti volontari, circa il 30% in più rispetto al 2021, parlano soprattutto di una crescita del numero delle donne sposate, di età sopra ai 30 anni e con già almeno un figlio a carico. Questa categoria rappresenta il 60% di tutte quelle che interrompono la gravidanza dichiarando di farlo per motivi economici.

Una di loro afferma al quotidiano The Independent che “finanziariamente sarebbe stato impossibile provvedere a due figli, i costi ci avrebbero spinto sotto la soglia di povertà, non vogliamo ricorrere agli aiuti alimentari“. In merito alle misure economiche per famiglie, come sottolinea il giornale, il governo non sta facendo molto, i costi per i servizi dedicati all’infanzia sono aumentati e non sono stati posti limiti o benefici per chi non può permettersi di pagare. Un’altra donna intervistata aggiunge “l’aborto è stata la peggiore esperienza della mia vita, sono arrabbiata soprattutto con i politici che parlano di progresso per la procreazione, ma non fanno nulla per aiutare economicamente le donne che vogliono fare figli“.