Da oggi in Francia l’aborto è legale non più fino alle 12 settimane (come in Italia) ma viene esteso a 14 settimane: il Parlamento francese ha approvato la Legge Gaillot, dalla deputata dei Verdi (ex REM, il partito di Emmanuel Macron) che ha lanciato la proposta legislativa.

135 voti favorevoli, 47 contrari e 9 astenuti: questo il via libera finale alla Camera di Parigi, con un’approvazione che giunge dopo un difficile percorso parlamentare iniziato nel 2020 per un’iniziativa deputata Albane Gaillot. La legge ha visto la dura opposizione della destra sia alla camera che al senato: oggi però il via libera ha visto l’appoggio di En Marche, il partito di Macron, nonostante il Presidente francese si sia pubblicamente esposto dicendo di non essere affatto favorevole al progetto di legge per estendere l’aborto legale in Francia. «Dopo una mobilitazione collettiva di quasi due anni, celebriamo oggi una svolta che segnerà una pietra miliare per i diritti delle donne. Grazie a tutti coloro senza i quali questa adozione non sarebbe stata possibile», ha commentato su Twitter la deputata Gaillot.



ORA COSA CAMBIA CON LA NUOVA LEGGE SULL’ABORTO

«Il provvedimento punta a migliorare l’effettività del diritto all’aborto ed è fedele alla lotta per l’emancipazione delle donne», ha dichiarato il ministro della Salute Olivier Véran. Tra le novità previste dalla nuova legge approvata in Parlamento anche il fatto che le ostetriche, abilitate a seguire gli aborti farmacologici dal 2016, possano effettuare anche quelli chirurgici. Non mancano le forti polemiche dal mondo di Centrodestra che fin dall’origine vedeva di cattivo occhio la proposta di legge della deputata femminista: «Alcune rappresentanti politiche della maggioranza sono arrivate al punto di “negare agli uomini il diritto di intervenire nel dibattito, perchè questo è negare il loro ruolo nel processo di gravidanza, sia a livello personale che professionale», ha attaccato nei giorni scorsi il senatore repubblicano Alain Milon. Il teleconsulto, inoltre, diverrà possibile per le procedure di aborto negli ospedali sempre per volontà dell’ultima legge appena approvata; da ultimo, il periodo di riflessione di due giorni dopo il colloquio psicosociale viene definitivamente abolito.



https://twitter.com/AlbaneGaillot/status/1496509979418845189?ref_src=twsrc%5Etfw

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