Una clinica mobile per l’aborto: questa è la risposta di “Planned Parenthood” ai divieti e alle restrizioni sulle interruzioni di gravidanza in diversi Stati del Paese. Ne dà notizia “InfoCatólica”, secondo cui il progetto partirà dall’Illinois e, inoltre, “i luoghi in cui le cliniche abortive mobili, create a partire da veicoli da diporto riconvertiti, offriranno i loro servizi includeranno siti di fronte alle chiese”. Inoltre, qualora l’iniziativa riscuota successo, l’organizzazione avrebbe già in programma di allestirne di ulteriori.
Ma perché muovere i primi passi proprio dall’Illinois? “Lo Stato ha una legge liberale sull’aborto – si legge ancora su InfoCatólica –. Il percorso seguirà il confine meridionale per rendere la clinica mobile per l’aborto facilmente accessibile alle donne che cercano di abortire dai vicini Stati del Missouri e del Kentucky, dove le opzioni per le interruzioni di gravidanza sono notevolmente limitate”.
CLINICA MOBILE PER L’ABORTO, L’INIZIATIVA DI PLANNED PARENTHOOD: PARLA LA DOTTORESSA COLLEEN MCNICHOLAS
A proposito della clinica mobile per l’aborto, va ancora detto che per l’intero anno 2022 saranno eseguiti solamente aborti farmacologici, mentre a decorrere dal 2023 si aggiungeranno anche le interruzioni di gravidanza chirurgiche. Stando a quanto riferito a InfoCatólica dalla dottoressa Colleen McNicholas, direttore medico di Planned Parenthood nella regione, per abortire le donne dovranno assumere la prima pillola abortiva presso la clinica e, in seguito, sarà somministrata loro la seconda pillola abortiva, da inghiottire successivamente, all’interno della propria abitazione.
“Questo è coerente con la procedura adottata in altre cliniche abortive della Planned Parenthood”, ha detto McNicholas. L’organizzazione, come anticipato in precedenza, valuterà la domanda che sarà registrata da parte delle donne incinte e deciderà nei prossimi mesi se istituire altre cliniche mobili e dare ulteriore linfa al progetto, il cui successo, per ora, è realmente ancora tutto da valutare.