Non si placa la polemica negli Stati Uniti per la posizione di alcuni vescovi della Chiesa Cattolica in merito al Presidente Joe Biden, il secondo inquilino della Casa Bianca cattolico dopo JFK. Come già vi avevamo informato nelle scorse settimane, lo scontro interno tra il Presidente della Conferenza Episcopale Usa José Gomez (arcivescovo di Los Angeles) – appoggiato dal Cardinal Raymond Burke, Patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta – contro invece l’arcivescovo di Chicago, Blase Cupich, e la metà circa della Conferenza Episcopale americana, riflette su un punto dirimente.
Le posizioni di Biden in favore delle leggi su aborto ed eutanasia non lasciano tranquilli alcuni prelati, tanto che lo scorso 30 marzo l’arcivescovo Gomez aveva informato la Congregazione per la Dottrina della fede della convinta intenzione di votare un documento per negare la comunione ai politici favorevoli alle leggi sull’aborto. Il Vaticano già con il prefetto Cardinal Luis Ladaria a maggio invitò la Chiesa americana a non negare la comunione al Presidente Dem: oggi il New York Times rivela di un ulteriore ammonimento inviato dalla Santa Sede alla Conferenza Episcopale Usa per frenare le pressioni sul “Biden-gate”.
ABORTO-BIDEN, IL MONITO DEL VATICANO
Tuttavia, riporta ancora il NYT in esclusiva, i vescovi americani insistono sulla loro posizione e prevedono nell’ala più conservatrice di imporre un dibattito e forse un voto in materia in una conferenza virtuale (che inizia domani, ndr) e che potrebbe scavare un solco tra la Santa Sede e la Chiesa cattolica Usa. Il “vecchio” allineamento della politica Usa tra Trump e Biden sembra riproporsi anche nella Conferenza dei vescovi, elemento che preoccupa non solo la Congregazione della Fede di Ladaria ma anche lo stesso Papa Francesco: «La preoccupazione in Vaticano è di non usare l’accesso all’eucarestia come arma politica», ha spiegato al quotidiano Usa Antonio Spadaro, direttore di Civiltà Cattolica e consigliere fidato del Pontefice gesuita. Indirettamente il Papa negli scorsi giorni ha ribadito in più omelie che «la comunione non è la ricompensa dei santi ma il pane dei peccatori».