Beppe Marotta ha parlato. In una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, l’amministratore delegato dell’Inter ha rilasciato qualche indiscrezione di calciomercato, senza sbottonarsi troppo ma comunque fornendo qualche indizio. Da prendere con le pinze, come quando ha detto che Edinson Cavani è un giocatore che piace ed è monitorato ma attualmente è lontano dai nerazzurri: verità o tentativo di depistaggio? L’argomento comunque si lega a quanto stiamo trattando, perché ovviamente al dirigente è stato chiesto anche e soprattutto di Lautaro Martinez. Marotta ha detto che quest’anno sarà più difficile vendere che comprare (a causa della pandemia da Coronavirus) e che in caso di addio del Toro arriverà un big a prenderne il posto. Poi, ha aggiunto che il Barcellona deve ritenersi avvisato: l’unico modo per acquistare l’attaccante argentino è quello di pagare per intero la clausola rescissoria, altrimenti non se ne fa niente.



I tifosi dell’Inter a questo punto possono sperare nel lieto fine, ma il Barcellona è un osso duro e sembra davvero aver puntato tutto su Lautaro: è dunque plausibile, o comunque uno scenario realizzabile, che vadano a pagare la clausola recuperando i soldi da qualche cessione pesante che alleggerisca anche il monte stipendi. A quel punto, chi sarebbe il big sul quale i nerazzurri si fionderebbero? Sfumata l’ipotesi Dries Mertens, che ha deciso di rinnovare con il Napoli – anche se tecnicamente non lo ha ancora fatto, e potrebbe sempre esserci il colpo di scena – si è allontanato nei giorni scorsi anche un altro grande obiettivo della società, Timo Werner. Cercato da mezza Europa, il tedesco del Lipsia alla fine dovrebbe accasarsi al Chelsea e, se anche non dovesse approdare alla corte di Frank Lampard, è del tutto probabile che il suo futuro parli comunque inglese, perché il Liverpool aveva già fatto qualche deciso passo avanti per accaparrarselo.



TAMMY ABRAHAM AL CHELSEA?

Volendo rimanere per un attimo sulla pista Chelsea, l’Inter a quel punto potrebbe chiedere in cambio Tammy Abraham. Attaccante cresciuto tra le fila dei Blues, e che già nel 2016-2017 aveva avuto una stagione straordinaria nel Championship con il Bristol City; 23 gol in 41 partite di campionato, ma quello score non era stato ripetuto allo Swansea. Peccato che due anni più tardi Abraham sia rinato all’Aston Villa, riportando di peso la storica squadra di Birmingham in Premier League (26 gol); rientrato al Chelsea, è rimasto perché nel frattempo ai Blues è stato bloccato il calciomercato. L’attaccante ha dimostrato di poter essere la prima opzione offensiva di una big europea: prima della pandemia da Coronavirus ha segnato 15 gol in 37 partite, andando discretamente in Champions League ma facendo la differenza in campionato. Ora, con l’arrivo di Werner non è detto che l’addio sia automatico perché i due possono coesistere benissimo, ma certamente le porte di un’eventuale cessione sarebbero leggermente più aperte.



Ecco allora che potrebbe approfittarne l’Inter: stipendio assolutamente nei canoni, valore del cartellino anche più basso rispetto a quello di altri profili (si parla più o meno di 40 milioni di euro), giovane e con grande fisico, il che gli permetterebbe di essere perfetto nell’idea di calcio di Antonio Conte, che già in questa stagione si è affidato a due attaccanti di peso ma anche rapidi, e capaci di condurre una transizione offensiva. Abraham all’occorrenza potrebbe giocare anche come esterno, il che lo rende duttile (non per il 3-5-2 del tecnico salentino ovviamente, ma in generale) e dunque sarebbe effettivamente un bel colpo qualora Lautaro dovesse fare i bagagli. Stiamo comunque parlando di una suggestione, ma che si potrebbe realizzare se pensiamo anche a quell’Hakim Ziyech che il Chelsea ha già ufficializzato a febbraio, e che dunque riduce ulteriormente gli spazi nel reparto avanzato. Conte potrebbe dunque rivolgersi alla sua vecchia squadra: con Abraham non ha mai lavorato se non per qualche settimana in estate, ora la coppia si potrebbe ufficialmente formare.