Sergio Abrignani, immunologo, membro del comitato scientifico (Cts), docente presso l’università statale di Milano, ha parlato stamane con il programma Radio Anch’io, su Rai Radio 1, denunciando il possibile aumento di casi entro la fine di agosto e puntando il dito nei confronti dei No Vax. “Bisogna far vaccinare più persone possibili e il più in fretta possibile – le sue parole – i no-vax non vanno capiti, sono come gli evasori fiscali che pretendono che gli altri paghino per qualcosa che loro poi beneficiano. Non vaccinarsi è una evasione fiscale nei confronti della comunità, si fanno scudo con gli altri”.
Quindi l’immunologo ha aggiunto: “Serve far vaccinare velocemente il maggior numero di persone in tutte le fasce sociali. Chi ha un minimo di nozione scientifica di una malattia infettiva pandemica dovrebbe dire questo poi c’è la politica e ci sono i no-vax, ma da un ricercatore può arrivare un’unica risposta: vaccinare tutti”. In merito all’aumento dei contagi causati dalla Variante Delta, ha spiegato: “Arriveremo a fine agosto con 24-30 mila casi di Covid. Questa forma di Covid – ha proseguito – quando si diffonde in una popolazione prevalentemente vaccinata come in Gran Bretagna, è come una influenza, cioè ha la stessa letalità. Se guardiamo ai dati delle infezioni a febbraio, quando erano vaccinati in pochissimi, c’era una letalità del 2 per cento. Ogni cento infetti ne morivano due”.
ABRIGNANI: “COVID? OGNI 1.000 INFETTI NE MUORE 1 O 2”
“Ora i dati – ha proseguito – ci dicono che ogni 1.000 ne muore 1-2. Questo ci dicono i dati sia in Spagna che nel Regno Unito e questa è la logica che sta seguendo Johnson per le riaperture”. E ancora, sulla questione ‘influenza‘, ha precisato: “Ho detto che si sta trasformando in un’influenza osservando i dati del Regno Unito. Intendo dire che la letalità di questa forma di Covid, quando si diffonde in una popolazione quasi completamente vaccinata come quella britannica, diventa una malattia con una letalità comparabile con quella dell’influenza. In Italia in un normale inverno l’influenza infetta da 4-8.000 persone e fa 1 morto su 1000 infettati”. Infine Abrignani si è detto favorevole all’estensione del Green Pass perché “aiuterà a contenere la diffusione del virus”.