Nel mondo del calcio minorile è scoppiato lo scandalo abusi. Un agente di baby calciatori è stato arrestato a Trigoria, fuori dal centro sportivo dell’As Roma. Gli agenti della polizia hanno colto l’uomo in flagranza di reato: stava molestando una giovane promessa non molto lontano dal centro di allenamento del club giallorosso. La vittima trovata con lui è un giovanissimo talento della Roma. Il procuratore, molto noto negli ambienti legati allo scouting calcistico, era in auto con il ragazzino pochi minuti prima dell’inizio degli allenamenti pomeridiani. Seguito da tempo degli agenti della Mobile, è stato trovato mentre provava a molestare il ragazzino. Lo riporta Il Messaggero, secondo cui il baby calciatore non sarebbe l’unico finito nella “ragnatela” del procuratore. Almeno altri due minori sarebbero caduti nella sua trappola, secondo quanto emerso dalle indagini condotte nelle ultime settimane dopo la denuncia sporta da una famiglia.
ABUSI SU BABY CALCIATORI DELLA ROMA: AGENTE ARRESTATO
Il procuratore illudeva i baby calciatori promettendo loro una carriera stellare nelle loro squadre del cuore, invece dopo aver conquistato con l’inganno la loro fiducia tentava approcci prima o dopo gli allenamenti, finendo quindi per molestarli. L’uomo, classe 1966, da diversi anni si occupa di trovare talenti in giro per l’Italia. Quando è stato arrestato, il 53enne non ha detto nulla. Condotto nel carcere di Regina Coeli, ora dovrà rispondere dell’accusa di abusi sessuali nei confronti di minore. Ma l’inchiesta potrebbe allargarsi ancora: il numero delle vittime potrebbe essere quindi superiore alle tre accertate finora. Tra gli aspetti inquietanti di questa vicenda c’è anche il modus operandi: l’agente plagiava le vittime promettendo loro carriere folgoranti nelle principali squadre di calcio italiane, poi cominciava a sfiorarli e palpeggiarli sfruttando quasi sempre in auto gli attimi precedenti alle partite e agli allenamenti. Come riportato da Il Messaggero, ora il minore trovato con lui dovrà essere ascoltato in audizione protetta, e così gli altri due ragazzini.