A “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di martedì 10 maggio 2022, si è tornati a parlare della casa occupata da abusivi a Napoli e di cui era regolare assegnataria la signora Carlotta, un’ex insegnante di 90 anni, che, per motivi di salute, aveva dovuto lasciare la sua abitazione. Approfittando della sua assenza, gli occupanti si sono intrufolati al suo interno e non solo hanno immediatamente cambiato la serratura, ma si sono anche sbarazzati di tutto ciò che apparteneva alla professoressa.



La signora Carlotta, peraltro, considerata l’età avanzata, non è stata avvisata del fatto che le sia stata occupata la casa: la nipote non ce l’ha fatta a dirglielo e sta provando a proteggerla dal possibile crollo emotivo, che si paleserebbe inevitabilmente qualora scoprisse la verità. La stessa nipote in tv ha dichiarato: “Zia Carlotta adesso sta bene. Ora è in compagnia nostra, circondata dall’affetto di tutti i parenti. Lei non sa che le è stata occupata abusivamente casa sua a Napoli: sarebbe un dispiacere che non riuscirebbe a reggere. In questa vicenda ha perso tutta la sua vita, tutti i suoi amati libri, tutte le sue foto e gli oggetti cari della sua famiglia. Lei non ha più nulla, anche i suoi mobili sono stati buttati”.



ABUSIVI OCCUPANO CASA A NAPOLI E LA RISTRUTTURANO. LA NIPOTE DELL’EX PROF 90ENNE: “OLTRE AL DANNO, LA BEFFA”

Come testimoniato a “Storie Italiane”, gli abusivi che hanno occupato la casa dell’ex professoressa a Napoli stanno facendo adesso i lavori di ristrutturazione, infissi compresi, e la nipote della 90enne ha accolto l’informazione con amarezza: “Oltre al danno, la beffa.

L’ex docente “ogni giorno ci dice che lei vorrebbe andare a Napoli, ma noi tergiversiamo. Le diciamo che fa freddo, ma con l’arrivo della primavera dovremo inventarci qualche altra scusa. Lei vorrebbe passare qualche giorno con le sue cose. Le istituzioni? Nessuno ci ha mai informato. Io più volte ho chiamato gli uffici comunali per avere sviluppi, ma non ci sono mai state fornite indicazioni valide. Sicuramente zia non potrà mai più tornare a casa, perché è stato buttato via tutto, non c’è più nulla. Auspico che quell’abitazione venga data almeno a persone che ne hanno veramente diritto”.