Costruire senza alcun permesso comunale costituisce – in Italia – un abuso edilizio e un illecito amministrativo. Se il primo reato prevede una prescrizione il secondo non ammette scadenza e in qualsiasi momento l’amministrazione locale può avviare l’iter di demolizione.
Grazie al Decreto Salva Casa in alcuni contesti è possibile evitare lo smantellamento dell’intero edificio costruito abusivamente. L’irregolarità dell’intervento edilizio si concretizza al mancare di un’autorizzazione amministrativa, nei casi in cui la costruzione avvenga su un terreno non edificabile e in assenza della dichiarazione di inizio attività.
Rischi e salvezze in caso di abuso edilizio
L’abuso edilizio può essere attribuito ai soggetti quali: il committente, il costruttore e il direttore dei lavori che non hanno assicurato la conformità delle opere costruite secondo la normativa urbanistica (sia per gli eventuali permessi che per l’esecuzione dell’attività).
I responsabili dell’irregolarità sono tenuti al risarcimento dei danni a meno che non dimostrino concretamente di non avere colpe riguardo all’abuso edilizio
Le sanzioni possono essere di natura penale e/o amministrativa in base a quanto contenuto nel D.P.R. 380/2001 (c.d. Testo Unico Edilizia), come cita l’articolo 45 sulle “norme relative all’azione penale”, comma 1, prevedendo che:
L’azione penale relativa alle violazioni edilizie rimane sospesa finché non siano stati esauriti i procedimenti amministrativi di sanatoria di cui all’art.36.
Il Decreto Salva Casa non interviene in questo specifico caso, ricordando che il Comma 3 resta invariato:
Il rilascio in sanatoria del permesso di costruire estingue i reati contravvenzionali previsti dalle norme urbanistiche vigenti.
Non ci si salva dall’articolo 44
Se il reato costituisce un fatto grave il Decreto Salva Casa non può essere attuato, così come non è possibile salvarsi dalle punizioni previste dall’articolo 44:
- Ammenda fino a 10.329€ per non aver osservato le norme in essere e aver trascurato gli obblighi e i doveri sulla conformità urbanistica.
- Ammenda da 5.164€ a 51.645€ e arresto fino a due anni in assenza del permesso di costruire e totali difformità sulle opere realizzate.
- Ammenda da 15.493€ a 51.645€ e arresto fino a due anni in caso di lottizzazione abusiva di terreni per finalità edilizie. La stessa pena è applicabile in opere costruite in zone dove sorgono vincoli artistici, storici, paesaggistici, archeologici e ambientali.