I musicisti dell’Accademia Mandolinistica Napoletana sono ospiti di Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” nella puntata che va in onda martedì 28 dicembre negli studi di Rai 1, ma in pochi sanno cos’è questa vera e propria istituzione nel mondo della musica. Essa è nata nel 1929 dall’idea di Raffaele Calace, un mandolinista figlio d’arte, ma soltanto nel 1992 venne riaperta. Da decenni è ormai diventata un punto di riferimento per gli appassionati della tradizione colta partenopea, anche grazie alla presidenza di Mauro Squillante e alla direzione artistica del violoncellista Leonardo Massa.
L’efficace attività di promozione e diffusione del mandolino napoletano svolto dalla Accademia Mandolinistica Napoletana ha avuto come sbocco naturale l’istituzione della classe di mandolino presso il Conservatorio di S. Pietro a Majella, che ha portato ad oggi alla nascita di numerosi talenti che portano in alto la tradizione partenopea in tutto il mondo.
Accademia Mandolinistica Napoletana, cos’è e con chi collabora
L’Accademia Mandolinistica Napoletana ogni anno collabora con artisti di ampio calibro, italiani e non. Tra quelli locali c’è, in particolare, Roberto De Simone, il quale ha composto per i musicisti un intero concerto dal titolo “Ceneri Napoletane”, oltre a varie trascrizioni di brani classici e tradizionali già più volte eseguite. Alcuni solisti hanno inoltre collaborato con il tenore Andrea Bocelli nel concerto in piazza del Plebiscito a Napoli di presentazione del CD dedicato dall’artista al repertorio napoletano. Infine, innumerevoli le partecipazioni agli eventi organizzati in città come quelli per il Capodanno, il Natale, l’Epifania e la Pasqua.
Il presidente Mauro Squillante lo scorso anno ha calcato anche il palco di Sanremo per affiancare, insieme agli altri musicisti della Napoli Mandolin Orchestra, il cantante Ermal Meta nella serata dei duetti. Il gruppo si è esibito in una emozionante cover del brano di Lucio Dalla, “Caruso”, e si è aggiudicato la vittoria.