Accoglienza da record in Germania, ma adesso il sistema rischia di collassare a causa di nuovi tagli e riduzioni dei fondi

Anche la Germania, da qualche tempo a questa parte, si trova a fare i conti con l’emergenza migranti. Una situazione complessa da gestire e che sta mettendo a dura prova il governo tedesco. Infatti, se la macchina istituzionale dell’accoglienza non è vicina al collasso, poco ci manca. E le ultime che arrivano dalla stampa estera non prospettano scenari rosei in questo senso, dato che i fondi per il supporto e l’assistenza ai migranti sono destinati a subire una grossa sforbiciata.



A lanciare l’allarme sono anche e soprattutto le associazioni attive nel sociale, sempre in prima linea per aiutare i più bisognosi, le famiglie in difficoltà e i migranti. Ma con la riduzione dei fondi ci saranno conseguenze pesanti a cui non sarà semplice far fronte. La questione, ovviamente, sta animando anche il mondo della politica tedesca, con le schermaglie tra il Governo e i populisti di destra come Alternativa per la Germania (AfD).



Germania, riduzione dei fondi per l’accoglienza e sistema sempre più sotto pressione

Effettuando qualche ricerca si apprende che lo scorso anno il Ministero degli Interni aveva messo a disposizione 81,5 milioni di euro per il 2023, mentre per il 2024 i fondi saranno solo 57,5 milioni, ovvero un terzo in meno. Non sarà facile per la Germania mantenere gli standard di accoglienza, ma in ogni caso le persone in difficoltà potranno fare affidamento sui centri psicosociali, a cui spetta il difficile compito di indirizzare a terapisti idonei tutti quei soggetti in difficoltà e in situazioni di emergenza.



Parliamo di donne, anziani, bambini. Insomma, una grossa gatta da pelare per la coalizione di governo, che in campagna elettorale aveva fatto intendere di voler mettere al primo posto la tutela delle minoranze e l’accoglienza. Non sarà semplice rispettare tutte le promesse.