ACCOLTELLA LA MADRE AL CULMINE DI UNA LITE: PARLA IL VICINO DI CASA

A Genova, un 18enne ha accoltellato la madre al culmine di una lite, scoppiata, secondo la ricostruzione degli inquirenti, per una discussione futile. La famiglia era seduta a tavola per pranzo quando a un certo punto il figlio maggiore avrebbe preso il coltello e colpito la madre all’addome, per poi chiamare i soccorsi. La donna ha riportato una ferita profonda, che ha richiesto un intervento chirurgico: è stata operata all’ospedale Villa Scassi ed è in condizioni stabili. Il 18enne è stato arrestato e portato in carcere: dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dal vincolo di parentela. Come raccontato dal suo legale, è stato collaborativo e ha risposto alle domande poste dagli inquirenti per ricostruire l’accaduto.



In collegamento con Mattino 4, un uomo, vicino di casa della famiglia, ha raccontato: “Abitiamo sullo stesso piano e non sentivo niente, né litigi né altro. Secondo me sono una famiglia normale. Questo ragazzo era un pochino restio, non dava tanta confidenza, parlava poco. Era per conto suo, non parlava tanto, pensava per sé. Era un ragazzo introverso. La mamma invece era normale, una signora per bene. Una famiglia tranquilla, infatti quando ho saputo questa notizia sono rimasto scioccato, pensavo fosse impossibile che accadessero certe cose qua”.



ACCOLTELLA LA MADRE: “CONTESTO FAMILIARE DIFFICILE”

La legale del giovane di diciotto anni che ha accoltellato la madre dopo una lite, ha parlato di un contesto familiare difficile, fatto di continue discussioni. Nonostante le parole dell’avvocatessa, i vicini di casa hanno spiegato di non aver mai sentito nulla: mai grida né urla, infatti, sarebbero stati avvertiti da chi vive vicino alla donna e ai suoi due figli. Il minore è stato sentito dagli inquirenti: la sua testimonianza è stata determinante per ricostruire l’accaduto. Il padre dei due ragazzi ha raccontato che litigavano sempre con la madre.

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