A I Fatti Vostri i due carabinieri che hanno arrestato a Milano il 24enne polacco senzatetto che lo scorso 31 dicembre accoltellò una giovane israeliana alla stazione Termini di Roma: “Ci ha colpito il fatto che il soggetto fosse trasandato, disordinato, era un soggetto che aveva vissuto qualche notte per le strade. Aveva con se due bagagli di fortuna e ciò è balzato subito all’occhio”, ha spiegato il vicebrigadiere Filippo Consi, salendo sul treno presso la stazione Centrale dove il polacco è stato arrestato.
“Sono salito sul vagone del treno – ha proseguito – nel mentre mia moglie si è qualificata con il capotreno, poi ho notato che l’uomo sentendosi osservato è balzato in piedi, secondo me ha notato mia moglie che si riconosceva. Lui era al piano superiore del treno quindi dall’alto ha notato sicuramente mia moglie poi quando l’ho visto in piedi ho collegato l’immagine”.
ACCOLTELLAMENTO A TERMINI, I CARABINIERI CHE HANNO ARRESTATO IL SENZATETTO: “SIAMO SCESI DAL TRENO…”
Poi Filippo Conti ha continuato: “C’è stato uno scambio di sguardi soprattutto quando si è alzato in piedi, avendo paura che potesse colpire ancora mi son messo lo zaino davanti al petto e ho dato le spalle per proteggere mia moglie, facendo in modo che non ci potesse arrivare un’ipotetica coltellata”. A quel punto è intervenuta anche Nicoletta Piccoli: “Siamo scesi insieme dal treno, abbiamo iniziato a seguire il 24enne senzatetto senza dare sospetti poi abbiamo contatto la polizia ferroviaria e i colleghi carabinieri”.
Poi Filippo ha ben pensato di intervenire: “La stazione Centrale era piena di viaggiatori quindi ho deciso di entrare in azione anche perchè ho visto la polizia, ho percepito la superiorità nostra. La conferma l’ho avuta ricontrollando le immagini sul telefono in una frazione di secondo”. In seguito sono stati rinvenuti un coltello e un taglierino nella tasca dell’arrestato. “E’ stato il primo nostro servizio assieme”, ha confidato Nicoletta Piccoli. “Il pensiero delle nostre figlie non ci ha trattenuto, era giusto intervenire e non abbiamo esistato per bloccarlo. Le piccole ci stanno guardando, le salutiamo”. Poi Nicoletta ha concluso: “Non abbiamo sentito la 24enne israeliana accoltellata, le facciamo gli auguri di pronta guarigione”.