Notte horror a Milano, dove è andato a scena un accoltellamento multiplo tra giovani nei dintorni di zona Garibaldi, senza dubbio fra le più frequentate in termini di movida nel capoluogo lombardo. Gli episodi si sono verificati tutti tra le 2 e le 5 del mattino e i feriti sono d’età compresa fra i 15 e i 20 anni. Non sono molti i dettagli forniti dagli inquirenti sino a questo momento, ma resta in piedi l’ipotesi che i ferimenti siano collegati tra loro. A ricostruire l’accaduto è stato il quotidiano “Il Messaggero”, che questa mattina sulle sue colonne riporta quanto riferito ai cronisti dai sanitari del 118.



Nel servizio si legge che, in base al racconto dei soccorritori, i quattro casi “si sono succeduti intorno a piazza Gae Aulenti, uno dei luoghi più di moda di Milano. Il primo è avvenuto alle 3.25 proprio nei pressi della piazza, con un 18enne ferito con arma da taglio trasportato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli. Il secondo un minuto dopo (quindi potrebbe essere contemporaneo o antecedente del primo) nella limitrofa via fratelli Castiglioni, con un ragazzo di 20 anni ferito gravemente con una coltellata e trasportato d’urgenza, in codice rosso, al nosocomio di Niguarda”.



ACCOLTELLAMENTO A MILANO, C’È ANCHE UN QUINTO FERITO IN PIAZZA DUCA D’AOSTA

Nel prosieguo della ricostruzione pubblicata su “Il Messaggero” circa l’accoltellamento plurimo in quel di Milano nella notte appena andata in archivio, il terzo agguato si sarebbe verificato alle 4.45 in corso Como, uno dei viali più frequentati tra i giovani di Milano e dell’hinterland, con un 19enne finito in codice giallo al Policlinico. Inoltre, “il quarto è accaduto nel vicino viale Pasubio, alle 5.20, quando è stato ferito un 15enne, trasportato in codice giallo all’ospedale San Raffaele.



Ancora il quotidiano capitolino riporta che “prima di questi fatti, all’1.30, si era verificato il ferimento, di fronte alla stazione Centrale, in piazza Duca D’Aosta, di un minorenne straniero, presumibilmente di 16 o 17 anni. Ma questo fatto potrebbe essere avvenuto in un contesto diverso. Sulla serie di episodi le indagini sono in carico ai carabinieri”.