Accoltellata dall’ex l’8 marzo
Dramma sfiorato nel giorno della Festa delle Donne. A Trieste una donna è stata accoltellata mentre stava tornando a casa: un uomo che le ha sferrato più coltellate, lasciandola in gravi condizioni a terra, e poi è fuggito. L’aggressione è avvenuta in via del Veltro: secondo quanto ricostruito dalla Polizia si tratterebbe del suo ex compagno. Grazie ad alcune testimonianze, le forze dell’ordine hanno individuato nell’aggressore un cittadino kosovaro che aveva avuto una relazione con la vittima, una donna di 45 anni originaria dell’area dei Balcani. La donna è stata ricoverata all’ospedale di Cattinara in gravi condizioni.
Nell’aggressione, come spiega l’Ansa, la donna avrebbe riportato ferite alla schiena che fortunatamente non avrebbero leso organi letali. L’uomo avrebbe utilizzato un coltello a serramanico. Secondo alcune indiscrezioni, proprio ieri la donna avrebbe denunciato l’uomo. Non si esclude, dunque, un gesto compiuto per vendetta qualora gli inquirenti riuscissero ad accertare che l’ex compagno era a conoscenza della decisione della 45enne. L’uomo è riuscito a fuggire subito dopo l’aggressione: la Polizia ha immediatamente avviato le indagini e sono in corso le ricerche.
Femminicidi, il punto l’8 marzo
Proprio in occasione della Festa della Donna, giorno in cui l’uomo di origine kosovara ha tentato di uccidere la ex compagna, una 45enne di origine balcanica, a Trieste, è stata l’occasione per fare un punto sui casi di femminicidi di questo 2023. Nel 2022 sono stati 103, 61 dei quali avvenuti per mano del partner o ex: 34 sono avvenuti da un genitore o da un figlio. Dall’1 gennaio al 5 marzo 2023, secondo i dati del Servizio Analisi Criminale del Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell’Interno, sono stati registrati 56 omicidi, con 20 vittime donne.
18 donne sono state uccise in ambito familiare o affettivo. 11 hanno sono state uccise per mano del partner o dell’ex partner. A questi dati vanno aggiunti altri due casi: quello dell’anziana uccisa dal marito a Trieste il 6 marzo e il femminicidio di Rosarno, proprio ieri l’8 marzo, non conteggiati nel rapporto.