A GAZA SI FESTEGGIA PER L’ANNUNCIO DELL’ACCORDO: LA CONFERMA DI USA, QATAR ED EGITTO, TUTTE LE NOVITÀ
L’accordo di pace tra Israele e Hamas, sembra impossibile a dirlo, è davvero ultimato e nelle prossime ore farà scattare la tregua immediata nella Striscia di Gaza: dopo 467 giorni di guerra scatenata dopo l’attacco terroristico della sigla palestinese il 7 ottobre 2023, il cessate il fuoco è stato annunciato in contemporanea dal Presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, dal Presidente uscente Joe Biden, dal Premier del Qatar e dal Presidente dell’Egitto. La notizia dell’accordo raggiunto tra Israele e Hamas è ufficializzata dal tycoon, costringendo il leader democratico ad “anticipare” il discorso dallo Studio Ovale per informare sui contenuti della storica pace raggiunta in Medio Oriente.
I direttori di Mossad e Shin Bet, il direttore della CIA e il Segretario di Stato Blinken, così come i Presidenti di Qatar ed Egitto, hanno garantito un tavolo negoziale su due lati, con Israele e Hamas che quasi mai sono entrati in contatto diretto a livello diplomatico. Un’accelerata poi alla prima tregua di guerra dal novembre 2023 è giunta con la vittoria di Donald Trump alle Elezioni USA, con l’insediamento ormai alle porte: le interlocuzioni tra la “vecchia” e la “nuova” Casa Bianca hanno traghettato la spinta dell’Occidente a fianco di Israele, convincendolo della necessità di porre un cessate il fuoco immediato al centro del Medio Oriente. Secondo quanto riferito poco fa dal Premier del Qatar Al Thani, la tregua fra Israele e Hamas comincerà ufficialmente da domenica 19 gennaio 2025 e sarà duratura nelle tre fasi incardinate nell’accordo: il cessate il fuoco «deve essere attuato dalle parti», ovvero lo Stato ebraico e l’organizzazione palestinese che negli ultimi anni “domina” la politica della Striscia di Gaza.
COSA HA DETTO TRUMP (E COSA CONFERMA LA CASA BIANCA CON L’USCENTE BIDEN): SVOLTA IN MEDIO ORIENTE DOPO 467 GIORNI DI GUERRA
I primi 33 ostaggi che Hamas dovrà liberare nell’ambito della prima fase di tregua con Israele sarebbero tutti vivi, o almeno questo è quanto filtra da fonti sia israeliane che palestinese a ridosso dell’annuncio ormai ufficiale nelle prossime ore. Dall’Egitto confermano la conclusione positiva dell’accordo in Medio Oriente, sottolineando come siano in corso i preparativi per aprire entro le prossime ore il Valico di Rafah, uno dei simboli dei profughi palestinesi in fuga dalla devastazione della guerra nella Striscia di Gaza.
«Gli ostaggi di Hamas saranno rilasciati tra poco»: così Trump sui social ufficiali “brucia” l’annuncio del suo predecessore Joe Biden, mostrando il risultato finale dell’accordo a cui è stato con dovizia di dettagli preparato da tempo, dallo scorso maggio ha spiegato Doha. «Finalmente gli ostaggi torneranno a casa», ha detto Biden dalla Casa Bianca, parlando con dietro il Segretario di Stato Blnken e la vicepresidente Kamala Harris. Sebbene l’ufficio centrale di Netanyahu da Israele frena sulla messa a punto della seconda e terza fase dell’accordo – ma è una possibile tattica per risolvere problemi interni alla maggioranza di Governo – da Hamas arriva il via libera sostanziale, comunicato in serata anche ad Al Jazeera con i portavoce ufficiali. Gli ostaggi liberi dopo quasi 20 mesi di prigionia, detenuti palestinesi a breve liberati e IDF che iniziano le fasi di rilascio dei territori interni alla Striscia di Gaza, presso il Corridoio Filadelfia. Le scene di giubilo per le strade di Gaza rimarranno il simbolo di questa data storica, 15 gennaio 2025: la tregua inizierà da domenica ma con l’annuncio di oggi si spera finisca uno dei momenti più bui della storia recente dell’umanità. Al rispetto dell’accordo secondo le parti e alle conseguenze che rimangono nella vasta guerra tra Israele e Iran, tutto dipenderà cosa avverrà nei prossimi mesi: il punto di partenza però è una tregua, una sospensione duratura delle armi per evitare l’escalation globale in Medio Oriente.
Happening Now: President Biden delivers remarks on the ceasefire and hostage release deal between Israel and Hamas. https://t.co/9KUvOJ7eCI
— The White House (@WhiteHouse) January 15, 2025