ACCUDIRE O ACUDIRE: COME SI SCRIVE CORRETTAMENTE: LA GIUSTA FORMA

Spesso non riusciamo a percepire il suono delle doppie a orecchio e così dobbiamo affidarci alle regole grammaticali. Capita a tutti, italiani e stranieri, per cui non è così fuori dall’ordinario.
Si scrive “Accudire” o “Acudire”? Stiamo parlando di un verbo che si presta a innumerevoli utilizzi, in ambiti del tutto diversi, ma che hanno in comune un unico aspetto: la cura per qualcosa o per qualcuno. Ma come fare per evitare di incorrere in errori nella grafia, quando vi viene il dubbio se scrivere “accudire” o “acudire”?  La risposta è a portata di mano, anzi di penna.



COSA SIGNIFICA “ACCUDIRE”

Si scrive “accudire”, pertanto seguendo la norma delle due c- e non di una sola. Se vi ritrovate dunque a dover scrivere questo verbo nelle diverse applicazioni del suo significato – in linea di massima legato al concetto dell’assistere, del prendersi cura o del dedicarsi con devozione e diligenza – non potete sbagliare, serve la doppia. Un rafforzativo che deriva dall’origine spagnola della parola che, tradotta in italiano, è diventata accorrere.

COME SI SCRIVE ACCUDIRE ALL’INTERNO DELLE FRASI

Es. Non sei responsabile delle sue condizioni, l’hai accudita fino all’ultimo.
Es. Non dimenticare di accudire i gatti mentre sarò in viaggio.
Es. Ti avevo chiesto di accudire le piante, ma le hai fatte seccare.

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