Come possiamo proteggerci dal Covid? Fino ad oggi ci è stato ripetuto che mascherine, distanziamento sociale e igiene costante delle mani rappresentano le prime misure da mettere in atto. A queste però possono aggiungersene altre che hanno a che fare con la giusta alimentazione, adeguata attività fisica e l’assunzione di eventuali integratori. Tra gli altri strumenti di difesa evidenziati da alcune ricerche anche una serie di ingredienti di origine vegetale che contribuiscono a proteggere le vie respiratorie dall’attacco di eventuali agenti patogeni. Tra questi, il timo bianco aiuta a fluidificare le secrezioni bronchiali, mentre l’eucalipto aiuta il funzionamento delle muscose dell’apparato respiratorio garantendo un’azione emolliente e lenitiva. Ci sono poi menta e pino che hanno un effetto balsamico e antivirale. Tra gli altri ingredienti gioca un ruolo importante anche l’aceto naturale. E’ però importante non affidarsi mai al fai da te ma anzi seguire i giusti dosaggi. E’ quanto raccomanda anche il dottor Luca Pianta, primario di otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Cremona che, come riferisce Leggo.it ha chiarito: “Con questo mix non si cura il coronavirus ma ci si difende di più”.
COVID, IL POTERE DELL’ACETO: LO STUDIO
Il dottor Pianta ha tenuto a spiegare come i virus respiratori così come lo è il Coronavirus, “sono termosensibili cioè si inattivano a certe temperature. Dai 44 ai 56 gradi di esposizione c’è inattivazione, quindi l’idea, durante la prima ondata, è stata di capire se attraverso i suffumigi si potesse migliorare in qualche modo la sintomatologia dei pazienti”. In tal senso, ha spiegato, “Ci sono vari studi che confermano innanzitutto l’azione dell’aceto nei vapori in questo senso”. L’aceto è stato così adoperato in un gruppo di pazienti che confrontati con altri hanno evidenziato come “tramite le inalazioni c’era un miglioramento dei sintomi respiratori e della febbre e la più veloce negativizzazione del tampone“. L’aceto non ha agito da solo ma ad esso sono state aggiunte sostanze emollienti e lenitive, come spiegato dallo specialista, “per rendere la soluzione Kovirina, in farmacia, più fruibile dal punto di vista olfattivo”. Molti studi avrebbero già confermato l’efficacia antivirale di tali sostanze. In attesa degli anticorpi monoclonali e del vaccino, dunque, un ulteriore aiuto naturale contro i primi sintomi del Covid arriva proprio dall’aceto, soprattutto quando si ha il sospetto di essere venuti a contatto con una persona positiva.