Achille Lauro è uno dei conduttori della nuova edizione di Extra Factor 2019, il late night show di X Factor 13 affidato quest’anno alla rivelazione di Sanremo 2019 e a Pilar Fogliati. Una prima puntata “vincente” in cui i due conduttori hanno intrattenuto e divertito il pubblico di Sky Uno. Non solo il cantante di “Rolls Royce” è anche protagonista della rubrica “All Confidential” dove, ogni settimana, incontrerà i concorrenti di XF 13. Un incontro – chiacchierata nel loft di XF 13 tra Achille Lauro e i giovani talenti a cui darà anche qualche consiglio su come continuare questo difficile e complicato percorso artistico. “Non sono qui per giudicare nessuno. Stranamente sarò buono e sarò amico di tutti” – ha rivelato il trapper parlando del suo ruolo all’interno della nuova edizione del programma. Un ruolo che lo stesso Lauro ha commentato così: “penso di avere un bel ruolo: ho passato quello che hanno passato i ragazzi, dai palchi vuoti ai grandi palchi. Sarò un consigliere della dottoressa Pilar. Entrerò nella vita e nel percorso dei ragazzi. I giudici li conosco tutti: Mara la amo”.
Achille Lauro a Extra Factor 2019 e pubblica il nuovo singolo “1990”
Per Achille Lauro il ritorno in tv alla conduzione di Extra Factor 2019 coincide anche con il ritorno sulle scene musicali con il nuovo singolo “1990”. Il suo ruolo a Extra Factor è importante, visto che Achille ogni settimana si fermerà a parlare con i ragazzi nel loft per raccogliere le loro impressioni a caldo, ma anche eventuali dubbi circa il percorso all’interno del talent show. Non solo, come un vero confidente Achille cercherà anche di indirizzare i talenti aiutandoli a vivere questa difficile avventura a XF13. Oltre al ruolo inedito di conduttore, Achille Lauro è tornato alla musica con il nuovo singolo su cui ha rivelato: “dal 1969 passiamo al 1990, stiamo viaggiando nelle epoche. Sono molto contento perché prima ci eravamo ispirati ai monumenti della musica mondiale, e ora siamo passati alle vecchie nostalgie. Aspettatevi la fine del mondo”. Continua a sorprendere il trapper che questa volta ha deciso di cantare gli anni ’90, gli anni che hanno segnato la sua nascita e le sue prime grandi passioni. “Ricordo che da bambino, e poi da adolescente, la musica che ascoltavo creava emozioni talmente forti da diventare oggi un ricordo a tratti malinconico” – ha dichiarato l’artista. Del resto quelli erano gli anni delle Spice Girls, dei Backstreet Boys, ma anche di Britney Spears come ricorda Achille: ” Erano gli anni delle boy band, la musica dance anni ‘90 dominava i dancefloor di tutto il mondo, con quel suo sound inconfondibile e quel suo spirito libero ed euforico, emblema di una giovinezza spensierata. Erano gli anni in cui sono comparsi i Daft Punk, Corona, gli Eiffel 65 e Gigi D’Agostino solo per citarne alcuni”.
Achille Lauro: “1990? i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza”
Il successo di Rolls Roys a Sanremo 2019 è stato il trampolino di lancio “nazionale” per Achille Lauro diventato oramai una star della musica italiana. “Alla fine del 2017, dopo aver scritto “Rolls Royce” e quasi l’intero album “1969”, i ricordi d’infanzia e della mia adolescenza mi hanno portato alla mente le sonorità anni ‘90 e la musica dance” ha detto il cantante che questa volta ha deciso di dare libero sfogo agli anni ’90. Un singolo che è stato molto apprezzato non solo dai fan, ma anche dalla critica.